Seregno: con il Comune alla scoperta del metodo "Sam" per la riabilitazione

«SAM», «Sense and Mind», corpo e mente. È il nome di un innovativo metodo di riabilitazione per i soggetti con disturbi delle abilità spaziali. Se ne parlerà mercoledì 27 novembre alle ore 20.30 in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio) in incontro promosso dalla «Fondazione Don Gnocchi - Centro Ronzoni – Villa», in collaborazione con l’Associazione «SpazialMente» e Aidee (Associazione Italiana Disprassia dell’età evolutiva), dal titolo «Il metodo SAM. Dal gesto al pensiero: riabilitare l...

«SAM», «Sense and Mind», corpo e mente. È il nome di un innovativo metodo di riabilitazione per i soggetti con disturbi delle abilità spaziali. Se ne parlerà mercoledì 27 novembre alle ore 20.30 in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio) in incontro promosso dalla «Fondazione Don Gnocchi - Centro Ronzoni – Villa», in collaborazione con l’Associazione «SpazialMente» e Aidee (Associazione Italiana Disprassia dell’età evolutiva), dal titolo «Il metodo SAM. Dal gesto al pensiero: riabilitare l’adulto e il bambino». «Spesso si parla della sanità in termini di costi – ha dichiarato il Sindaco

Giacinto Mariani che è anche Presidente della Conferenza dei Sindaci ASL Monza e Brianza – ma non dobbiamo dimenticare che dietro le cifre ci sono sempre le persone. Il progetto della “Fondazione Don Gnocchi” è un esempio di innovazione sanitaria che guarda al paziente». Il metodo «SAM» («Sense and Mind») riconosce l’importanza dell’esperienza motoria negli spazi per la costruzione di strategie funzionali a tutte le attività che si sviluppano nel mondo fisico, cognitivo ed emozionale. «Viene proposto un lavoro con e attraverso il corpo, mezzo privilegiato per creare conoscenza, nel suo rapporto con il tempo e con lo spazio, spiega la dottoressa

Silvia De Isabella. Si tratta di un approccio riabilitativo efficace nel trattamento di molte patologie presenti sia in età evolutiva, come la disprassia, sia in soggetti adulti, come l’eminegligenza spaziale unilaterale o gli esiti di gravi cerebrolesioni acquisite». L’assessore alle Politiche sociali e servizi alla Famiglia

Ilaria Anna Cerqua sottolinea la necessità di puntare alla qualità di vita: «La riabilitazione non significa solo recuperare una funzione fisica o psichica, ma anche riprendere contatto con la società. Questo progetto vuol dire anche insegnare ai pazienti a riprende in mano la loro vita». Relatori del convegno saranno la dottoressa

Annalisa Risoli e la dottoressa

Silvia De Isabella, medici fisiatri. In occasione dell’evento verrà presentato il libro «La riabilitazione spaziale – Il metodo SaM» (Carocci Faber), a cura di Annalisa Risoli. Informazioni: «Fondazione Don Gnocchi - Centro Ronzoni - Villa» (tel. 036/ 32.31.11 - Fax 0362/32.33.23 - email:

info.seregno@dongnocchi.it).
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