Più legumi, meno carne: cambia il menù delle scuole cittadine

AGRATE BRIANZA - Da oggi un nuovo menù invernale sulla tavola degli alunni. Considerato sperimentale e frutto delle riflessioni di Expo e delle linee guida dell'Asl che hanno portato la commissione Mensa a valutare l'opportunità di cambiamenti. Si riscopre la dieta mediterranea.

Un nuovo menù nelle scuole cittadine: da oggi piatti diversi per i bambini delle scuole. Non si tratta, naturalmente, di una scelta dovuta a motivi natalizi: si tratta dell'introduzione del menù invernale sperimentale che riguarderà sia gli alunni di Agrate sia quelli di Omate.

E' una scelta della commissione Mensa che, il 18 novembre, si era confrontata sulla presenza settimanale della carne nei menù scolastici, indipendentemente dall'apprezzamento dimostrato dai ragazzi. In sostanza si trattava di recepire le nuove linee guida dell'Asl e di accettare come le indicazioni alimentari, già sorte in occasione dell'Esposizione Universale, portino a un ritorno della dieta mediterranea anche nella ristorazione scolastica.

Questo si traduce con un minor consumo di carne e di insaccati (2 volte alla settimana) e con l’utilizzo di legumi come pasto e non solo come contorno.

Da qui è nato un momento di confronto e di verifica anche all'interno dei plessi scolastici per arrivare a queste conclusioni relative al menù settimanale: due volte la carne (compreso eventuale insaccato), una o due volte il pesce, una il formaggio e una l'uovo. Inoltre una volta alla settimana deve essere inserito un primo piatto con legumi, considerando che questi come secondo piatto sono graditi solo al nido.

Il nuovo menù, introdotto da oggi, porterà poi a un momento di verifica verso la fine del mese di gennaio o agli inizi di febbraio.