L'Enpa sequestra cani e pecore, denunciati il proprietario

BESANA IN BRIANZA - Il nucleo antimaltrattamento dell'Enpa è intervenuto in città dopo una segnalazione di alcuni cittadini: trovati due cani e pecore in condizioni non idonee. Sul posto anche i veterinari dell'Ats

Da giorni, in assenza del proprietario ricoverato in ospedale, nessuno accudiva due cani e un numero imprecisato di pecore in un terreno di Besana in Brianza. Alcuni cittadini hanno pertanto deciso di fare una segnalazione all'Enpa di Monza e Brianza. 

Due volontari del nucleo antimaltrattamento, andati sul posto sabato 2 luglio, hanno effettivamente constatato che i due cani erano detenuti in modo assolutamente non idoneo: entrambi erano legati alla catena, uno di loro deambulava a stento e non riusciva nemmeno a uscire dalla cuccia, era scheletrico e si presentava in pessime condizioni, con vaste zone sprovviste di pelo probabilmente per infestazione da pulci. Vicino a loro nessuna traccia di acqua né di cibo, i ripari di fortuna erano una casetta da bambini e una cuccia di cemento, entrambe esposte alle intemperie e in quel momento sotto il sole rovente. Il gregge era costituito da pecore e alcune capre, anch'esse prive di acqua e oltretutto senza un adeguato riparo. 

Sono stati contattati dapprima la Polizia locale che non è potuta intervenire per mancanza di personale, successivamente la centrale operativa ATS (Agenzia di Tutela della Salute, ex ASL) che una volta arrivata ha immediatamente posto sotto sequestro con denuncia penale dei due cani - Ice, 5 anni, e l'altro, un anno, senza nome registrato - che ora si trovano al canile Fusi di Lissone, la struttura di competenza per Besana.

Per quanto riguarda gli altri animali, che all'arrivo del veterinario ATS erano liberi nel prato perché nel frattempo era arrivato del personale extracomunitario incaricato di gestire il gregge in sostituzione del proprietario. Attualmente sono in corso altre indagini per valutare il da farsi.

L'Enpa segnala che il proprietario, purtroppo, non è nuovo a situazioni simili: a giugno del 2014 l'Enpa aveva infatti ritirato una cagna trovata legata a catena con i suoi quattro cuccioli. Ricoverati al canile di Monza, dopo lo svezzamento mamma e cuccioli erano tutti stati felicemente adottati.