Investe un motociclista e si inventa il furto del furgone: smascherato dai Carabinieri

BIASSONO - Venerdì mattina un ambulante di origini marocchine ha travolto un motociclista in via Trento e Trieste. Fuggito senza sincerarsi delle sue condizioni, si è poi inventato la scusa del furto del furgone, ma è stato smascherato e denunciato dai Carabinieri.

Ha travolto un motociclista ed è fuggito senza soccorerlo. Poi per evitare di incorrere in una denuncia per omissione di soccorso, è andato dai Carabinieri a denunciare il furto del suo furgone. Messo alle strette ha dovuto confessare. Oltre all'omissione di soccorso si è aggiunta anche la denuncia per simulazione di reato.

Il protagonista della vicenda è un uomo di 43 anni, ambulante di origini marocchine, che nella prima mattinata di venerdì ha svoltato in modo un po' azzardato da via Cesana e Villa verso via Trento e Trieste. Così facendo si è scontrato con un motociclista di 36 anni. L'ambulante non si è neanche fermato per sincerarsi delle sue condizioni: è fuggito a tutta velocità.

Poi, passato qualche minuto, dev'essersi chiesto come uscire da quella brutta situazione. Qualcuno, poteva anche avere assistito allo scontro a sua insaputa. A quel punto ha abbandonato il furgone in provincia di Como, poi si è recato alla stazione dei Carabinieri di Seveso per denunciare il furto, nel tentativo di far credere che al volante del mezzo al momento dell'incidente ci fosse un'altra persona.

Non è stato però credibile. Messo alle strette dai militari, ha dovuto confessare tutto quanto. E' stato quindi denunciato sia per l'omissione di soccorso sia per la simulazione di reato.

Il motociclista investito, invece, per fortuna se l'è cavata con poco: gambe ferite, ma decisamente fuori pericolo.