Bovisio M.: il Comune a caccia dei vandali che abbattono i cartelli stradali

Sul territorio cittadino sembra la moda del momento: individuare qualche cartello stradale e abbatterlo senza pietà. Gesto tutt'altro che eroico o da raccontare ai nipotini. Diciamolo pure senza troppi giri di parole: un'azione che soltanto un cretino si permetterebbe di fare. Purtroppo i casi iniziano a essere numerosi e non bastano più le dita delle mani per contarli. Il vandalo, insomma, è sempre dietro l'angolo. In senso fisico: visto che la segnaletica presa di mira è quella di solito è ...

Sul territorio cittadino sembra la moda del momento: individuare qualche cartello stradale e abbatterlo senza pietà. Gesto tutt'altro che eroico o da raccontare ai nipotini. Diciamolo pure senza troppi giri di parole: un'azione che soltanto un cretino si permetterebbe di fare. Purtroppo i casi iniziano a essere numerosi e non bastano più le dita delle mani per contarli. Il vandalo, insomma, è sempre dietro l'angolo. In senso fisico: visto che la segnaletica presa di mira è quella di solito è situata all'incrocio, vicino a uno stop, all'inizio di una strada. Si tratta quindi di cartelli che indicano il nome della via ma, purtroppo, nell'elenco figurano anche quelli che segnalano lo stop o il senso unico agli automobilisti. E, in questo caso, un cartello abbattuto diventa un possibile pericolo poiché corrisponde a una indicazione in meno per chi è alla guida. "Un gesto inqualificabile - afferma il indaco Emanuele Galimberti - che va a colpire l'intera comunità. Anche da un punto di vista economico, visto che la segnaletica è da ripristinare. Spero tuttavia che attraverso le telecamere sparse sul territorio si possa risalire agli autori di questi vandalismi. Se riusciamo a identificarli, non avremo di certo la mano leggera nei loro confronti".