Bovisio M., niente Giorno del Ricordo: "La sinistra non ha rispetto per i morti"

"Avere un'idea politica differente è legittimo, ma mi pare piuttosto grave constatare che chi amministra il nostro Comune non è neanche in grado di capire che i morti non hanno colore. Mi spiace soprattutto per il sindaco e per gli assessori, non ci fanno una bella figura". E' davvero incredulo
Giovanni Sartori, capogruppo della Lega Nord, di fronte alla mancata commemorazione del Giorno del Ricordo e, di conseguenza, delle vittime delle foibe. Lui, a dire il vero, aveva già...

"Avere un'idea politica differente è legittimo, ma mi pare piuttosto grave constatare che chi amministra il nostro Comune non è neanche in grado di capire che i morti non hanno colore. Mi spiace soprattutto per il sindaco e per gli assessori, non ci fanno una bella figura". E' davvero incredulo

Giovanni Sartori, capogruppo della Lega Nord, di fronte alla mancata commemorazione del Giorno del Ricordo e, di conseguenza, delle vittime delle foibe. Lui, a dire il vero, aveva già qualche sospetto e ce lo aveva confidato da tempo. Però prima di accusare il sindaco

Giuliano Soldà e la sua Giunta, voleva davvero aspettare gli eventi: "Mi auguravo - racconta Sartori - che sebbene non inserita in alcun programma ufficiale dell'assessorato, l'iniziativa potesse essere organizzata anche se tardivamente. Devo rilevare che non è così. Non mi resta che constatare che c'è chi fa politica anche con i morti, dividendoli tra destra e sinistra. Io quando ero assessore ho sempre commemorato tutte le vittime. Del resto se la nuova amministrazione non pensa ai vivi rinnovando le tradizioni, tipo quella del falò, non può neanche preoccuparsi dei morti e di condannare tutte le atrocità". La mancata commemorazione del Giorno del Ricordo ha infastidito anche

Raffaella Damonte e

Simone Carcano della lista civica "Apertamente": Non ci piace e non dovrebbe essere fatta polemica su argomenti così delicati, ma non possiamo fare a meno di chiederci perché questa amministrazione ha deciso di commemorare solo alcune di esse. Esistono forse vittime di serie A e vittime di serie B? Spiace dover ammettere che ancora una volta i diktat ideologici e politici abbiano avuto la meglio anche di fronte a tematiche cosi rilevanti come il ricordo delle povere vittime delle foibe! Ricordiamo che la legge n.92 del 30 marzo 2004, afferma in modo chiaro quanto noi sosteniamo e incoraggia e favorisce durante la giornata la realizzazione, da parte di istituzioni ed enti, di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Purtroppo a Bovisio Masciago l’amministrazione comunale non ha organizzato nulla di tutto ciò".