Vallassina, masso dal cavalcavia: il responsabile viene arrestato durante la messa fra gli applausi dei fedeli

BRIOSCO - E' un trentenne, senegalese clandestino il lanciatore di una pietra di oltre due chili che ha sfondato il parabrezza di un camion ferendo il conducente. Dopo un inseguimento, il fuggitivo ha scelto di nascondersi in chiesa, ma c'era la Messa.

Il lancio della pietra di due chili e mezzo da un cavalcavia della Vallassina era avvenuto nelle prime ore di venerdì scorso. Il masso aveva colpito il parabrezza di un camion guidato da un quarantenne di Bosisio Parini, sfondando il parabrezza e ferendo leggermente l'uomo che era comunque riuscito a controllare la vettura intravvedendo la pelle scura dell'autore del lancio. Dopo l'allarme, sul posto è giunta in pochi minuti una macchina della Polizia stradale di Seregno che. raccolta la descrizione del lanciatore si è messa sulle sue tracce, individuandolo nei pressi di una pompa di benzina.
E' allora cominciato un inseguimento serrato nei campi attorno alla Vallassina, fuga che si è conclusa nella chiesa di Capriano di Briosco, dove il senegalese ha scelto di nascondersi in chiesa. Questa,  però, nonostante si fosse di primo mattino, non era vuota. Una Messa aveva riunito il sacerdote e sei fedeli che stupiti hanno visto prima entrare il senegalese affannato, poi gli agenti che lo hanno amanettato fra i complimenti dell'esiguo pubblico.
Ora la polizia stradale di Seregno sta indagando per verificare se il senegalese è autore di altri lanci dai cavalcavia tra quelli avvenuti nelle ultime settimane, in diverse zone della Brianza.