L'Enpa lancia l'allarme: moria di uccelli a Cascina Seregna, si teme l'avvelenamento

CAPONAGO - Decine di piccioni e di corvi morti a terra. Altri che, indeboliti, piovono dal cielo prima di stramazzare. O, ancora, uccelli ormai privi di forze che si lasciano aggredire dai gatti. E' quanto sta accadendo a Cascina Seregna da qualche giorno

La scena descritta dalla sezione monzese dell'Enpa (Ente nazionale proteziona animali) è quali apocalittica: campi e cortili coperti di cadaveri di piccioni, corvi barcollanti, uccelli morti che letteralmente piovono dal cielo. Ma trova conferma nella testimonianza dei residenti di Cascina Seregna a Caponago.

Sono loro ad avere informato dell'accaduto la volontaria Milena Rosellini, che si era recata sul posto in qualità di responsabile provinciale Enpa per le colonie feline e che è stata avvicinata da chi ha voluto metterla al corrente.

Lei stessa ha fotografato una decina di animali morti, raccogliendoli successivamente e consegnandoli al servizio veterinario dell'Ats (ex Asl) per le opportune analisi. Altri quattro volatili erano già stati buttati imprudentemente dai residenti nel vicino canale Villoresi prima di realizzare la gravità della situazione, molti altri sono finiti sul tetto parzialmente sfondato di una casa disabitata dove da tempo si è formata una colonia composta da decine di pennuti.

Il fortissimo odore di cadaveri in putrefazione è stato confermato dai Carabinieri usciti per fare un sopralluogo sulla scena. Anche Carlo Ferrari, medico veterinario del Servizio Veterinario dell'Ats di Monza e Brianza, si è recato a Cascina Seregna per verificare  personalmente l'accaduto. 

I residenti hanno raccontato, inoltre, di aver visto del liquido uscire dal becco degli uccelli morenti e di volatili in condizioni tali da non opporre alcuna resistenza all'aggressione di un gatto, un fenomeno alquanto anomalo.  

Anche se è troppo presto per formulare un'ipotesi (sulla vicenda stanno ora indagando le autorità competenti), gli scenari possibili sarebbero un'intossicazione da pesticida utilizzato sui campi attorno alla cascina o, peggio, un avvelenamento intenzionale.

Qualora quest'ultima ipotesi dovesse trovare conferme, l'Enpa è pronta a sporgere denuncia contro ignoti per maltrattamento di animali.


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