Rapina in banca da 100 mila euro: presi i due autori

CAVENAGO DI BRIANZA - I due autori della rapina in banca del 25 agosto, quella che aveva fruttato un bottino da 100 mila euro, hanno un nome e un cognome. E sono stati raggiunti entrambi da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere

Il 25 agosto avevano messo a segno un colpo in banca a Cavenago di Brianza fuggendo con un bottino di 100 mila euro. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza hanno ora chiuso le indagini dando esecuzione a due ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone. 

I rapinatori, il primo a volto scoperto, il secondo con una barba posticcia e armato di taglierino, avevano asportato 100 mila euro, allontanandosi dopo aver legato i polsi dei presenti. L’accurata analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza ha permesso di identificare immediatamente nella persona non mascherata Ivano Moccia, 39enne di Savona, già detenuto nel penitenziario di Opera (MI), dove scontava una condanna a 21 anni per varie rapine, allontanatosi il 23 luglio durante un permesso premio.

L’individuazione della vettura utilizzata dai due per allontanarsi, ha quindi condotto gli investigatori a Maurizio De Luca, pregiudicato milanese 40enne. I Carabinieri hanno documentato come quest’ultimo fosse il rapinatore travisato e la perquisizione della sua abitazione ha consentito di recuperare 8 mila euro, parte del bottino.

Di fronte alle evidenze raccolte dai Carabinieri i due hanno ammesso le proprie responsabilità. Il provvedimento è stato notificato a Moccia a San Vittore, dove si trova detenuto dal 28 agosto scorso, quando i militari dell’Arma hanno posto fine alla sua latitanza, prima che abbandonasse il territorio nazionale. Quando è stato bloccato, era diretto in Spagna, con altri 35 mila euro in contanti, nascosti in valigia, un’altra parte del bottino della rapina di Cavenago.


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