Ceriano L.: sistemi la facciata dell'abitazione? Non paghi la tassa

Un incentivo ai proprietari degli immobili del centro cittadino affinché mettano mano al portafogli per sistemare la facciata delle abitazioni e restituire un migliore decoro al paese. E' quanto ha stabilito il Consiglio comunale: con l'approvazione del bilancio di previsione 2013 diventerà operativa la deliberazione di Consiglio comunale che modifica il regolamento di applicazione della Cosap, Canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche, ovvero la tassa che si paga ogni volta che si p...

Un incentivo ai proprietari degli immobili del centro cittadino affinché mettano mano al portafogli per sistemare la facciata delle abitazioni e restituire un migliore decoro al paese. E' quanto ha stabilito il Consiglio comunale: con l'approvazione del bilancio di previsione 2013 diventerà operativa la deliberazione di Consiglio comunale che modifica il regolamento di applicazione della Cosap, Canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche, ovvero la tassa che si paga ogni volta che si posiziona qualcosa di fisso su suolo pubblico, come ad esempio il ponteggio o il cestello elevatore che utilizzano le imprese per i lavori di rifacimento delle facciate degli immobili. La modifica dell'articolo 33 del regolamento in questione introduce infatti “l'esonero totale del versamento Cosap a coloro che si attiveranno ad eseguire opere di manutenzione alle facciate degli edifici esistenti nel nucleo storico, così come perimetrato nel vigente Piano delle regole del piano di Governo del territorio”. Uno ?”sconto” che, per l'ampiezza media dei ponteggi e la durata media dei lavori di rifacimento delle facciate, può arrivare anche a qualche migliaia di euro. Considerando che è proprio di questi giorni il decreto legge del Governo che introduce sgravi sostanziosi, pari al 65% dell'importo per i lavori finalizzati al risparmio energetico, tra i quali rientrano le finiture “a cappotto” delle abitazioni, questo potrebbe essere il momento ideale per chi sta pensando di metter mano ai vecchi edifici del centro. “Si tratta di un piccolo segnale concreto - spiega l'assessore all'Urbanistica

Bruno Bellini - finalizzato a stimolare i proprietari di immobili ad intervenire con la sistemazione delle facciate, che contribuirebbe a rendere più gradevole l'immagine complessiva del centro storico. E' l'occasione anche per provvedere a sistemare vecchi impianti o introdurre forme di risparmio energetico”.