Cesano M.: nelle scuole si insegnerà a non sprecare acqua

Il prossimo anno scolastico gli studenti delle scuole cittadine impareranno una cosa in più: bisogna risparmiare l'acqua ed evitare gli sprechi. Brianzacque ha concesso il contributo per la realizzazione del progetto scritto da Agenzia InnovA21 e dal Comune di Cesano Maderno per sensibilizzare gli studenti delle scuole e le rispettive famiglie per un uso intelligente e consapevole dell’acqua contro gli sprechi della risorsa idrica. Il progetto risponde anche alla campagna di sensibilizzazione...

Il prossimo anno scolastico gli studenti delle scuole cittadine impareranno una cosa in più: bisogna risparmiare l'acqua ed evitare gli sprechi. Brianzacque ha concesso il contributo per la realizzazione del progetto scritto da Agenzia InnovA21 e dal Comune di Cesano Maderno per sensibilizzare gli studenti delle scuole e le rispettive famiglie per un uso intelligente e consapevole dell’acqua contro gli sprechi della risorsa idrica. Il progetto risponde anche alla campagna di sensibilizzazione europea per l’anno 2013 dichiarato  “anno europeo contro lo spreco”. Occhioallacqua  ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e le proprie famiglie a ridurre gli sprechi casalinghi di acqua, ad abbracciare buone pratiche di uso intelligente dell’acqua e a sostituire l’uso dell’acqua in bottiglia con quella del rubinetto. Le attività che verranno proposte alle scuole, oltre alle lezioni in classe, saranno: A. Partecipazione alla “Coppa Occhioallacqua” per famiglie risparmiose”: gara tra famiglie per chi attua più buone pratiche di riduzione degli sprechi idrici; ad ogni buona pratica verrà abbinato un punteggio in “secchi d’acqua risparmiati” e vincerà la famiglia che attraverso le proprie abitudini di uso dell’acqua avrà risparmiato più acqua virtuale; B. Partecipazione al concorso “Occhioallacqua”: gara tra classi per la realizzazione di un progetto di campagna di sensibilizzazione  all’uso razionale dell’acqua. Perché i cittadini cesanesi dovrebbero ridurre i propri consumi d’acqua? Perché in Italia lo spreco idrico è elevatissimo e tutti dovrebbero fare la propria parte!  Per dare qualche dato: Usa e Europa consumano insieme l’88% delle risorse idriche del Pianeta e l’Italia ha il primato europeo con un consumo medio di 78 metri cubi d’acqua all’anno per ogni abitante. Ma dentro ai dati del consumo vi è lo spreco e in Italia si spreca troppa acqua per tanti motivi: • la rete idrica disperde lungo i percorsi dei nostri acquedotti tra il 30%e il 35% di acqua potabile. Una percentuale altissima che fa dell'Italia la maglia nera tra i più grandi Paesi europei; • lo spreco di acqua è anche strettamente correlato con lo spreco alimentare, considerando che, a livello mondiale, più del 70% dell’acqua dolce viene utilizzata per l’agricoltura; • infine in Italia è ancora bassa la percezione dello spreco idrico e sopravvivono cattive abitudini, molte sono le persone che lasciano aperta l’acqua mentre lavano i piatti, l’insalata o i denti. Ogni cittadino italiano consuma in media 213 litri al giorno d’acqua potabile mentre uno svizzero si limita a 159 e uno Svedese a 119 litri. L’Italia inoltre si distingue negativamente per quantità di acqua potabile consumata: non solo altri paesi sono più attenti a non sprecare l’acqua potabile, ma consumano per usi non alimentari acqua non potabile. In Italia l’acqua potabile è usata per cucinare, per l’igiene personale, per le pulizie, per il bucato, per innaffiare orti e giardini, per lavare l’auto. Inoltre da un’indagine di Altroconsumo risulta che in Italia, solo l’1% dei consumi totali di acqua pubblica è utilizzato per fini alimentari: gli italiani non bevono acqua del rubinetto, l’Italia è infatti il primo Paese in Europa in quanto a consumo di acqua in bottiglia, con una media di 192 litri di acqua in bottiglia per abitante, più o meno il doppio della media europea. L’Agenzia InnovA21 e il Comune di Cesano Maderno con Occhioallacqua vogliono rispondere alla chiamata europea partendo dal presupposto che la sensibilizzazione contro gli sprechi e l’acquisizione di abitudini corrette non solo sono siano possibili ma indispensabili per la diminuzione della dispersione inutile d'acqua. Vademecum per il risparmio idrico: 1. Usa i Riduttori di flusso per i tuoi rubinetti: consentono recuperi significativi dei volumi consumati. Il riduttore di flusso, viene inserito al posto del frangigetto; è un meccanismo piccolo e raffinato, frammenta l'acqua in piccolissime particelle miscelandola con l'aria. 2. Acquista elettrodomestici con classi energetiche elevate che prevedono un maggior risparmio idrico (Lavastoviglie: classe A (basso consumo) 14 litri, A+ 10 litri, classe F (alto consumo) 30-40 litri; Lavatrice: classe A (basso consumo) 60 litri, classe F (alto consumo) 100 litri) 3. Usa Cassette wc con il doppio flusso, consentono consumi tra 9-4 litri per sciacquo oppure un sistema a leva, a rubinetto o a manovella, invece di quello a pulsante. In questo modo si risparmiano circa 26.000 litri di acqua all’anno. 4. Usa razionalmente gli  impianti gli irrigazione automatici (sfruttate la pioggia, irrigate solo e quando serve, controllate se il terreno è già umido,…) 5. Recupera acqua piovana per innaffiare fiori e giardini, lavare la macchina. 6. Controlla periodicamente il contatore di consumo dell’acqua.  Nel caso in cui, con tutti i rubinetti chiusi, il contatore continua a girare, chiama una ditta in grado di controllare e riparare eventuali guasti o perdite del tuo impianto. Ricordati che un rubinetto che perde 30 gocce al minuto spreca circa 200 litri d’acqua al mese. Uno sciacquone che perde acqua nel water (anche in maniera impercettibile), scarica in un giorno oltre 2.000 litri di acqua. 7. Se è consentito innaffiare il giardino, innaffialo a sere alterne anziché tutti i giorni. Non tagliare l’erba  troppo corta, perché quella più alta necessita di minor acqua. Metti, inoltre, uno strato di foglie secche alla base delle tue piante  per mantenere l’umidità del suolo. In questo modo  si manterranno le radici fresche; si eviterà che  asciughi la terra troppo presto e che  attecchiscano piante  parassita. Ricicla l’acqua del lavaggio di frutta e verdura per annaffiare le piante e i fiori. Installa un impianto di irrigazione a goccia. Se puoi, raccogli l’acqua piovana e riutilizzala per il tuo giardino. 8. Chiudi il rubinetto mentre ti spazzoli i denti, ti insaponi, fai lo stesso mentre usi il rasoio per raderti e aprilo solo per sciacquare. In una famiglia di tre persone questo consente di risparmiare fino a 8.000 litri d’acqua l’anno. 9. Fai la doccia (breve) invece che il bagno, perché per ogni doccia si utilizzano 30-35 litri d’acqua, invece di 150-180 litri. 10. Lava frutta e verdura in un apposito contenitore, piuttosto che sotto l’acqua corrente. 11. Usa la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico(in questo modo puoi risparmiare tra gli 8.000 e gli 11.000 litri d’acqua potabile all’anno per famiglia), altrimenti inserisci il programma economizzatore. Se non hai la lavastoviglie, usa l’acqua calda con cui hai cotto la pasta per lavare i piatti e le stoviglie. Avendo un rilevante potere sgrassante, essa ti permetterà di risparmiare non solo sul consumo di acqua ma anche dei detersivi.