Erwin Rauhe: oltre alla civica benemerenza c'è anche la cittadinanza onoraria

CESANO MADERNO - Giovedì, nell'auditorium "Paolo e Davide Disarò", oltre al conferimento delle civiche benemerenze e di un attestato di merito, non è mancata la sorpresa: la cittadinanza onoraria a Erwin Rauhe, amministratore delegato di Basf Italia.

Non è mancata la sorpresa, giovedì nell'auditorium "Paolo e Davide Disarò", in occasione delle assegnazioni delle civiche benemerenze cittadine. E' per Erwin Rauhe, amministratore delegato di Basf Italia, al quale l'amministrazione comunale ha voluto donare anche il prestigioso riconoscimento della cittadinanza onoraria.

La cerimonia si è svolta in un clima di grande festa. A ingentilire la solennità era presente il quartetto d'archi "Flat" composto da Tommaso Bianchi e Kevin Tene al violino, Ariel Mite Lucero alla viola e Fabio Furlanetto al violoncello, proposti dall'Associazione Culturale Musicale Ettore Pozzoli.

Dopo il lavoro di spoglio delle candidature avanzate dalla cittadinanza effettuata dalla Conferenza dei Capigruppo, la Giunta Comunale con atto del 24 novembre ha deliberato i nomi delle persone da insignire, scelti  tra coloro che "con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, del lavoro, della scuola e dello sport, con iniziative a carattere sociale, assistenziale e filantropico" ... "abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Cesano Maderno, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni".

Oltre ai cinque insigniti, la Giunta ha stabilito di procedere anche all'assegnazione di un'ulteriore benemerenza con cittadinanza onoraria oltre ad un attestato di merito.

Le civiche benemerenze, costituite dal diploma di merito e da un distintivo, sono state consegnate dal sindaco Pietro Luigi Ponti unitamente al Presidente del Consiglio Comunale Maurilio Longhin, che hanno sottolineato come questo riconoscimento costituisca un momento di eccellenza per la Città.

"Con l'assegnazione delle Benemerenze - queste le parole espresse - si intende non solo encomiare, ma anche portare ad esempio della collettività l'opera di coloro i quali, nelle diverse sfere di attività, si sono spesi con passione, tenacia, abnegazione ed impegno per la crescita morale e di costume della nostra comunità. Spesso lontani dai clamori delle cronache, costoro hanno elevato se stessi e le persone che hanno beneficiato del loro operato ma, prima ancora, onorato tutta la città che in essi si riconosce".

I nomi degli insigniti e le motivazioni

Erminio Bellino
Presidente dal 2013 del Comitato genitori della scuola Martin Luther King, oltre che coordinatore del Comitato dell'Istituto Comprensivo I° di Cesano Maderno, ha saputo dare nuovo impulso al rapporto scuola-genitori, fatto di condivisione con le istituzioni scolastiche, di proposte e di interventi operativi concreti. In tal modo ha contribuito, insieme ad altri, a creare una visione della scuola intesa come "comunità partecipata", dove a ciascun membro spetta un ruolo attivo nella soluzione dei problemi. Grazie all'impegno profuso, sono così stati vivacizzati i locali mensa del plesso, è stata migliorata e ingentilita l'area del cortile, sono state acquistate nuove lavagne interattive multimediali (LIM) ed è stata di recente inaugurata un'aula riservata alla psicomotricità, allestita con i materiali più adatti a favorirne la funzionalità e dotata delle necessarie attrezzature di supporto.
Il suo operato, sempre rivolto là dove più necessario, ha come obiettivo il servizio agli alunni,  'cittadini della Cesano del domani'.

Emma Bompane Ascari
Ha fatto parte dell'Associazione Volontari Ospedalieri divenendone poi vicepresidente e segretaria organizzativa. Quando, dopo un decennio, lascia il sodalizio, sono oltre 1000 le ore di servizio che ha prestato.
Ha collaborato al gruppo di lavoro istituito per la fondazione della sede cesanese del Centro di Ascolto del Decanato di Seveso, di cui è tuttora membro del Consiglio Direttivo. Entrata nel 1988 nella cerchia di persone chiamate 'ad inventarsi' l'Unitre di Cesano, portata in città da Luca Ricci e dall'allora sindaco Annibale Sivelli, ha collaborato attivamente allo sviluppo dell'associazione sia come responsabile del servizio di segreteria che contribuendo con le sue conoscenze ad arricchirne il parco dei docenti.
E' tuttora figura di riferimento della locale Università delle Tre Età di cui ricopre la carica di Vice Presidente.

Rino Caron
Negli anni '60 partecipa attivamente alla vita della neonata parrocchia San Pio X, collaborando con don Pasquale Ripamonti e don Virginio Pedretti. Membro del Consiglio di Circolo delle scuole elementari, poi di quello di Istituto delle medie (le attuali Galileo Galilei), ne diviene Presidente. Nei primi anni '80 partecipa alla costituzione del Centro Sociale Cristiano, promosso da don Luciano Ruggeri e don Mario Mascheroni quale punto di riferimento e supporto per la comunità locale. Al suo interno prende forma il progetto di uno spazio di integrazione sociale e lavorativo per ragazzi disabili. Nasce così la Cooperativa Sociale Il Seme, di cui da dieci anni è Presidente, che da entità parrocchiale diviene una realtà iscritta all'Albo che partecipa a progetti regionali in qualità di Servizio Formativo Assistenziale per disabili. Oggi è una onlus 'essenziale' per il territorio, che nelle due strutture di Cesano e Desio ha  in carico 47 persone con disabilità fisica o intellettiva, dai 18 ai 55 anni. Col progetto "si parte...", in fase di avvio, si prefigge di promuovere una miglior qualità della vita dei ragazzi disabili attraverso esperienze residenziali e soggiorni vacanza in autonomia, per stimolarne un avvicinamento alla vita al di fuori del nucleo familiare.

Hannah Chase
Una comunità si eleva quando al suo interno progrediscono i valori sociali della cultura e della condivisione. Di origini statunitensi, giunta a Cesano dieci anni fa, si è inserita attivamente nella vita sociale e culturale della nostra città. Ha portato con sé esperienze tipiche della cultura anglosassone, dove è abituale frequentare le biblioteche pubbliche e sostenerne l'attività. A Cesano si è fatta promotrice della Associazione "Amici della biblioteca civica Vincenzo Pappalettera", della quale è presidente, coinvolgendo molti cittadini, soprattutto giovani donne, di diverse provenienze. Con gli altri membri dell'Associazione ha da una parte contribuito alla promozione e al sostegno delle attività della biblioteca e dall'altra, favorito il dialogo fra le diverse culture, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli, generosamente attenti ai bisogni della città e partecipi della sua vita.

Nadia Speronello
Nata e vissuta per parecchi anni al quartiere Villaggio Snia, ha operato come medico scolastico presso le scuole di Seveso e quindi come medico presso il pronto soccorso dell'ospedale di Saronno. Nel 1980 ha aperto un ambulatorio al Villaggio Snia dove ha svolto la sua professione sino a poco tempo fa. Apprezzata per la sua umanità, scrupolosità e competenza professionale, si è sempre dedicata con passione non solo a curare, ma anche a sostenere ed assistere i pazienti, con particolare attenzione nei confronti dei più deboli, schivi e bisognosi di aiuto. Osservatrice attenta e sensibile, ha saputo percepire ed intercettare prima di altri le mutazioni intervenute nel quartiere che, da operaio, si è via via trasformato in multietnico, fornendo assistenza a molti tra i "nuovi concittadini". Socio fondatore dell'associazione Noi per Cesano, è membro attivo e partecipe delle istanze della collettività. Grazie alle sue doti, è diventata  il medico del Villaggio nel senso più autentico ed elevato del termine, esercitando non solo una carica professionale ma incarnando anche il ruolo di punto di riferimento per l'intera comunità del quartiere.

Erwin Rauhe - Civica Benemerenza e Cittadinanza Onoraria
Amministratore Delegato di BASF Italia, è a capo della struttura "Business Center Europe South", con responsabilità delle attività del Gruppo BASF per Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Israele, Malta e Cipro. Vicepresidente di Federchimica, è anche Presidente della Camera di Commercio Italo-Germanica, membro della Giunta di Assolombarda e di diversi Consigli di Amministrazione di aziende private operanti nel campo economico e della ricerca. Ha consolidato la presenza del gruppo BASF a Cesano Maderno favorendone i livelli occupazionali. E' fautore di un dialogo aperto e costante con il territorio dove hanno sede le strutture aziendali e di un rapporto di collaborazione che genera ricadute positive per le singole realtà amministrative. Ne sono esempio la recente distribuzione di kit di sacchetti biodegradabili per rifiuti organici ai nuclei familiari di Cesano e, in occasione del 150° anniversario del gruppo chimico, il dono di 150 alberi al territorio, che proprio in questo periodo vengono messi a dimora lungo l'argine del Seveso in piazza monsignor Arrigoni , al quartiere Villaggio Snia e presso l'area degli orti condivisi alla Sacra Famiglia. Grazie anche ai suoi indirizzi aziendali, che hanno nella sostenibilità il modello dei programmi di innovazione, impersona la figura di un moderno mecenatismo industriale

Gruppo di Lavoro che ha contribuito alla realizzazione della Mostra "1915-2015: Memoria E Silenzio, La Grande Guerrra Dei Cesanesi" - Attestato Di Merito
(Silvia Boldrini, Fernando Bucchioni, Enrico Barbisan, Maurizio Ravagnati, Massimo Beretta)

Nell'intento di valorizzare e tutelare il nostro patrimonio storico e culturale l'Amministrazione Comunale ha promosso, in occasione del Centenario del primo conflitto mondiale, il progetto "Memoria e silenzio -  la Grande Guerra dei cesanesi: storie di donne e di uomini nella Cesano tra il 1915 e il 1918". Le ricerche storiche e d'archivio e il contributo di tanti cesanesi hanno permesso la raccolta di importanti materiali, fatto rivivere e trasmesso alle nuove generazioni la memoria storica di avvenimenti non così lontani nel tempo, fatto riflettere sul sacrificio delle generazioni che ci hanno preceduto, sugli errori e orrori della guerra ma anche sul valore della pace e della cooperazione tra i popoli. La documentazione della partecipazione dei cesanesi alla Grande Guerra diviene così fonte di recupero della memoria per ciascuno. Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno speso tempo ed energia per la buona riuscita delle celebrazioni per il Centenario della Prima Guerra Mondiale. Un lavoro svolto con passione, dedizione e professionalità a favore di tutta la comunità cesanese.