Marocchino "armato" di bottiglia cerca di colpire i Carabinieri

COGLIATE - Visibilmente ubriaco, un marocchino di 41 anni prima ha minacciato i vicini di casa con una bottiglia, poi si è scagliato contro i Carabinieri quando questi sono arrivati e hanno tentato di placare la sua ira. Immobilizzato, è stato portato alla casa circondariale di Monza.

Brandiva una bottiglia in mano e, ubriaco, minacciava i vicini di casa. Quando sono arrivati i Carabinieri, ha pensato di passare dalle parole ai fatti cercando di colpire i militari. Il marocchino, C.M. di 41 anni domiciliato in paese, è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

L'uomo, che ha già avuto qualche guaio con la giustizia, nella tarda serata di lunedì visibilmente ubriaco ha iniziato a minacciare i vicini di di casa, quelli che risiedono nella stessa corte dove si trova la sua abitazione, con una bottiglia in mano.

Per evitare che la situazione potesse degenerare, i vicini hanno telefonato al 112. Sul posto sono arrivati i Carabinieri della stazione di Limbiate che hanno cercato di placare il marocchino e di chiedergli un documento d'identità. Questi, però, in tutta risposta si è scagliato contro di loro cercando di colpirli.

La prontezza dei militari e le condizioni dell'uomo hanno però fatto sì che nessuno rimanesse ferito. E' stato comunque immobilizzato e portato alla casa circondariale di Monza in attesa del processo per direttissima.