Desio: "Grazie al maggiore introito Tasi avremo servizi invariati e meno tasse"

"La scelta di inviare i modelli F24 ai contribuenti desiani si è rivelata una scelta vincente: è aumentato il numero dei contribuenti e di conseguenza il gettito dell’imposta. Ben 700 mila euro in più rispetto ai 2 milioni 800 mila euro stimati". E' quanto fanno sapere dall'amministrazione comunale dove, di certo, non si sarebbero mai aspettati un introito superiore addirittura del 25% rispetto alle stime fatte dagli uffici. “Avremmo voluto restituire il maggior incasso o almeno una parte di ...

"La scelta di inviare i modelli F24 ai contribuenti desiani si è rivelata una scelta vincente: è aumentato il numero dei contribuenti e di conseguenza il gettito dell’imposta. Ben 700 mila euro in più rispetto ai 2 milioni 800 mila euro stimati". E' quanto fanno sapere dall'amministrazione comunale dove, di certo, non si sarebbero mai aspettati un introito superiore addirittura del 25% rispetto alle stime fatte dagli uffici. “Avremmo voluto restituire il maggior incasso o almeno una parte di esso - afferma il sindaco

Roberto Corti - ma non siamo nelle condizioni di farlo. La nostra scelta è di mantenere servizi e imposizione fiscale allo stesso livello del 2014. Se non ci fosse stato questo maggiore incasso saremmo stati costretti ad aumentare l’imposizione”. Il motivo a cui fa riferimento il primo cittadino è semplice: con la legge di stabilità, infatti, lo Stato centrale ha predisposto per il 2015 un taglio a carico degli enti locali di 1 miliardo 200 milioni e, per Desio, questo ammonta per ora a circa 700 mila euro. Il timore è che possano diventare 900 mila euro visto che i criteri di ripartizione non sono ancora chiaramente definiti. In queste condizioni di incertezza e scarsa disponibilità finanziaria, il maggior incasso, compensando il taglio, consente all’amministrazione di mantenere tutti i servizi, la loro qualità e l’imposizione fiscale allo stesso livello del 2014. “Il risultato di questa operazione - commenta l'assessore

Jennifer Moro - sarà la sistemazione pressoché totale della banca dati tributaria. Resterà sempre e comunque una banca dati in continua evoluzione, a seguito delle cessazioni e delle successioni che variano le posizioni tributarie. Un conto però è gestire i cambiamenti annuali delle posizioni e un conto è avere una banca dati ferma ai tempi dell’Ici. L’aggiornamento della banca dati porta con sé un aumento del gettito che, nel tempo, porterà benefici e maggiore equità alla collettività”.