Desio: un'impresa su 10 ha il titolare straniero

L'Unione Artigiani di Monza e Brianza, in occasione del restyling della sede cittadina di via Pozzo Antico 60, dove da qualche mese trova ospitalità anche l'importante progetto Mind – Mettiamo Insieme i Nostri Destini (www.mindilprogetto.org), ha scattato una “fotografia” della città analizzando diversi dati statistici che hanno permesso di ricostruire una sorta di dna di Desio. Città che diede i natali a Papa Pio XI (Achille Ratti) e che ospita un Opsedale. Con 41530 abitanti Desio si confer...

L'Unione Artigiani di Monza e Brianza, in occasione del restyling della sede cittadina di via Pozzo Antico 60, dove da qualche mese trova ospitalità anche l'importante progetto Mind – Mettiamo Insieme i Nostri Destini (www.mindilprogetto.org), ha scattato una “fotografia” della città analizzando diversi dati statistici che hanno permesso di ricostruire una sorta di dna di Desio. Città che diede i natali a Papa Pio XI (Achille Ratti) e che ospita un Opsedale. Con 41530 abitanti Desio si conferma una della maggiori città della Brianza per popolazione e registra una costante crescita: del +1,28% rispetto ai dati Istat del 2011 (40997 abitanti) e del +13,15% rispetto al censimento del 2001 (35069 abitanti). Il saldo demografico naturale (nati-morti) registrato nel 2013 ha visto un positivo +114, mentre il saldo migratorio ha fatto registrare un +479 rispetto all'anno precedente, portando la popolazione straniera residente a 3874 unità (9,3%). Interessante la produzione di rifiuti, pari a 1,1 chilogrammi pro capite al giorno (Arpa 2012) e la raccolta differenziata che si attesta al 59,9%. Importante la presenza di imprese artigiane: 1173, pari al 36,4% del totale delle aziende che hanno sede a Desio (3222, secondo il Registro imprese a giugno 2014), e al 5,1% di tutte le ditte artigiane della Brianza. Microimprese sotto i 9 dipendenti che a Desio danno lavoro a 5844 persone, pari al 47,7% degli occupati in città (12249). Le imprese artigiane rappresentano dunque la punta di diamante dell'imprenditoria desiana, seguite dal commercio (823 ditte, 25,5%) e dalle manifatture (402 aziende, 12,5%). 333 le imprese con titolare straniero, pari al 10,3% del totale, mentre sono ben 541 quelle che hanno al vertice una donna (16,8%) e 355 quelle guidate da un giovane sotto i 35 anni (11,02%). Solo 24 le imprese agricole, che occupano una superficie di 228,63 ettari e vantano 410 capi di bestiame. Straordinario l'impegno nel volontariato. Sono infatti 156 le unità locali non profit, ed occupano 3435 lavoratori: 300 dipendenti e 2118 volontari. Forse meno nobile, ma certamente indice importante, l'ingente parco veicolare circolante che con 32911 automobili, secondo dati Aci 2013, tocca la quota di 79,4 macchine ogni 100 abitanti, che possono contare su undici impianti di erogazione di carburante. Di spicco la realtà creditizia desiana immortalata dalla Banca d'Italia nel 2013. I 18 sportelli bancari cittadini custodiscono 985,295 migliaia di euro e ne impiegano 1.192,353. Il reddito imponibile medio si attesta a 21.752 euro. Poche le strutture ricettive (6). In vista di Expo 2015 sono solo 305 i posti letto disponibili. “Questi dati riassumono Desio – commenta il segretario generale dell'Unione Artigiani di Monza e Brianza,

Marco Accornero -, e confermano la bontà della scelta di questa città per ospitare uno dei nostri uffici territoriali, recentemente rilanciato. Proprio a questo proposito, mi piace sottolineare l'ospitalità che diamo al progetto Mind, una iniziativa nata proprio qui e che si sta diffondendo in Brianza. L'idea è quella di creare un sistema coeso tra pubblica amministrazione, società civile e mondo delle imprese volto a creare opportunità di lavoro, supportare iniziative di auto imprenditorialità, sinergie di sistema a favore di gran numero di persone ancora senza lavoro che con grande urgenza si devono reinventare un futuro diverso.” “Anche la nostra associazione – conclude Accornero – ha voluto aderire al partenariato operativo di questo Progetto, anzi abbiamo offerto la sede di via Pozzo Antico 60, con il desiderio di creare una forza d'insieme capace di aiutare in contesto sociale dove operiamo. Per questo sollecito chiunque fosse interessato ad approfondire visitando il sito di Mind e mettendosi in contatto con i suoi operatori anche visitando gli uffici.” MIND: Mettiamo Insieme i Nostri Destini - è un progetto di imprenditoria sociale rivolto ai cittadini che stanno cercando lavoro o che lo hanno perso e non riescono a reinserirsi a causa dell'attuale crisi economica. Si propone di costruire opportunità di lavoro rendendo sostenibile la creazione di nuove microimprese, cooperative, iniziative di lavoro nate dal basso con il supporto di un partenariato operativo pubblico e privato. E' stato progettato per essere replicabile ovunque si troverà la volontà di una istituzione ad avviare il processo di innovazione sociale coinvolgendo la comunità locale. Il progetto si ispira al concetto della sussidiarietà circolare, secondo cui è importante cooperare per il bene comune, e non più solo per generare profitto. Concetto che, applicato al mondo del lavoro, fa si che l'impresa e il profitto stesso creino valore sociale. Il progetto MIND è un processo di innovazione sociale pensato in tre fasi. La prima consiste nella co-generazione di idee progettuali partendo dal basso, la seconda vede la creazione di un partnernariato diffuso a supporto della concretizzazione delle idee, nella terza le idee progettuali che hanno prospettive di sostenibilità vengono supportate e accompagnate verso la loro piena realizzazione e autonomia da eXperience For You - X4U - associazione di promozione sociale capofila del partenariato e coordinatore esecutivo del progetto MIND, con l'aiuto e la collaborazione dei diversi attori sociali del territorio interessato.