Lega Nord all'attacco: "Ora anche l'Anticorruzione vuole la verità sul forno inceneritore"

DESIO - Gli esponenti locali della Lega Nord riferiscono che l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato una lettera a Brianza Energia Ambiente Spa per avere lumi sulla ormai nota questione della gara a doppio oggetto per la fornitura di una turbina. Il Carroccio chiede di convocare il presidente di Bea in Consiglio comunale.

"Brianza Energia Ambiente Spa ora è obbligata a dire tutta la verità: anche l'Autorità Nazionale Anticorruzione vuole andare a fondo sul caso turbina". Non nascondono la loro soddisfazione gli esponenti del Carroccio per questi ultimi sviluppi di una vicenda che ha tenuto banco, anche con accese polemiche, negli ultimi mesi.

"Abbiamo appreso - spiegano i responsabili cittadini della Lega Nord - che l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato una lettera a Bea poco prima di Natale, chiedendo un riscontro alle illegittimità da noi sollevate insieme al Movimento 5 Stelle, che riguardano la procedura di gara a doppio oggetto per la fornitura di una turbina per l’inceneritore di Desio, per un valore di 7 milioni e mezzo di euro".

I leghisti riferiscono che l'Anac ha richiesto inoltre tutta la documentazione riguardante la gara e una relazione dettagliata, per valutare se aprire un provvedimento contro Bea e la sua amministrazione.

"Sono ormai scaduti i termini di venti giorni entro cui Bea doveva inviare
all'Anac tutta la documentazione richiesta - fanno sapere dalla Lega -. Se l'Anticorruzione vuole vederci chiaro, è perché i dubbi da noi sollevati evidentemente non sono infondati. I nostri consiglieri comunali sono pronti a presentare un ordine del giorno per chiedere di invitare nuovamente la presidente Mazzuconi al prossimo Consiglio comunale, per riferire i contenuti di quanto inviato all'Anac, ed elaborare la posizione del Comune di Desio, su questa vicenda".