Mensa dell'ospedale di Desio: il Movimento 5 Stelle chiede al ministro un'ispezione

DESIO - Il gruppo del Movimento 5 Stelle torna sulla questione della mensa dell'ospedale cittadino. Ora sulla questione interviene anche l'onorevole Davide Tripiedi che sollecita al ministro l'invio dei Carabinieri del Nas per fare un'ispezione

Non si placa la polemica sulla mensa dell'ospedale di Desio. Dopo l’interrogazione presentata in Regione Lombardia dal consigliere Gianmarco Corbetta, dopo le richieste di chiarimento a mezzo stampa e in Consiglio comunale da parte della capogruppo desiana Sara Montrasio, il M5S ha depositato un’interrogazione parlamentare a prima firma del deputato Davide Tripiedi, riguardante i tristemente noti disguidi igienico-sanitari che si sono verificati nella mensa dell’ospedale.

“E’ sconcertante venire a sapere che in una mensa d’ospedale, luogo che dovrebbe eccellere per pulizia e igiene, si siano trovate blatte ed escrementi di topo – afferma il parlamentare -. Risulta poi del tutto inaccettabile che questa vicenda si sia verificata lo scorso 22 settembre ma se ne sia venuti a conoscenza solo pochi giorni fa, a distanza di quasi tre mesi dall’accaduto, e solo grazie a una denuncia dei sindacati”.

La versione di questi si scontra con quella dell’azienda ospedaliera, della ASST di Monza e degli uffici della competente ATS, che, al contrario, hanno affermato di aver reso noto da subito quanto accaduto.

“La versione ufficiale non ci convince - commenta Tripiedi - dato che, per certo, almeno fuori dall’ospedale nessuno sapeva niente”.

Il parlamentare desiano solleva poi ulteriori leciti dubbi: “Ma se la scoperta dei gravi disguidi igienico-sanitari è stata possibile solo grazie alle segnalazioni della nuova ditta appaltatrice del servizio mensa a metà settembre, prima di quella data quale livello di igiene vigeva all’interno della mensa stessa? Ma soprattutto: quale genere di controlli venivano fatti, sempre ammesso che venissero fatti?”

“Proprio per la mancanza di trasparenza da parte di chi avrebbe dovuto vigilare con più attenzione sulla mensa – conclude il deputato pentastellato – abbiamo chiesto al Ministro della Sanità di far intervenire il Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri, per stabilire quali siano gli attuali livelli igienico-sanitari all’interno della mensa, ma soprattutto per fare chiarezza su tutta la vicenda”.


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