Lentate: "Il mercato? quasi 500 euro di plateatico senza bagni, acqua e corrente"

"A Camnago i parcheggi sono solo per i pendolari. Niente colonnine elettriche, bagni inesistenti e quelli del parco sporchi. In più plateatici alle stelle. Camnago, per esempio, costa circa 500 euro all'anno senza i servizi, mentre Gallarate ha 160 banchi con corrente,acqua, bagni per il personale riscaldati a 190 euro. Troppo facile riqualificare emettendo bandi, bisogna partire col capire perché i commercianti scappano". Parole di un commerciante che, dopo aver letto della volontà...

"A Camnago i parcheggi sono solo per i pendolari. Niente colonnine elettriche, bagni inesistenti e quelli del parco sporchi. In più plateatici alle stelle. Camnago, per esempio, costa circa 500 euro all'anno senza i servizi, mentre Gallarate ha 160 banchi con corrente,acqua, bagni per il personale riscaldati a 190 euro. Troppo facile riqualificare emettendo bandi, bisogna partire col capire perché i commercianti scappano". Parole di un commerciante che, dopo aver letto della volontà dell'amministrazione comunale di rilanciare i mercati cittadini, è davvero rimasto un po' perplesso. Non tanto per le buone intenzioni, quanto per il metodo che ritiene completamente sbagliato e poco fruttuoso. L'amministrazione comunale, nei giorni scorsi, aveva approvato un bando per mettere a disposizione 10 posti a Lentate centro, 4 a Camnago, 7 a Birago più due a Cimnago. "Per riqualificare - commenta il commerciante che per primo è intervenuto nel dibattito pubblicando il suo commento nel gruppo Facebook 'Succede a Lentate' - le cose da fare sono altre. Giusto per puntualizzare e far chiarezza per chi non è del mestiere come sono messe le aree di Lentate: nel 2015, non nel 1600, con questi freddi ci si scalda con stufe a petrolio o chi è più fortunato con generatori che inquinano. Mi chiedo quale attività, al giorno d'oggi possa aprire senza un allacciamento alla rete elettrica, gas e acqua. Quale attività aprirebbe senza avere un bagno. Quale attività aprirebbe senza avere un parcheggio per la propria clientela. È dal 1989 che si pagano plateatici per usufruire del solo asfalto bucato". "Ho partecipato a tutti e tre i mercati oggetto del bando - aggiunge un altro commerciante ambulante - a Lentate avevo pure la concessione e ho scelto di andare da un'altra parte, più piccola ma migliore dal punto di vista organizzativo. Lentate costa molto e non ha un buon giro di affari, almeno negli ultimi anni. Se ricordo bene, 4,5 x 3,5 (il mio furgone purtroppo ha misure maggiori con la tenda aperta) costava 350 euro annui, senza il servizio spazzatura. Siamo comunque alle solite, confondono i termini, riqualificazione vuole dire altro. Già nel 2007 chiesi all'assessore della partita di differenziare il costo dei 3 mercati e di portare acqua e corrente a Camnago ma vedo che siamo alle solite. Rilanciare i mercati è una cosa molto diversa e, se vogliamo, anche complicata. La questione però può essere semplicemente intesa con l'obbligo delle parti, amministrazione e ambulanti, ad operare nel modo migliore, insomma, gli attori devono svolgere al meglio i propri compiti. Da una parte il Comune dovrebbe, visto il periodo di crisi, rimodulare le tariffe, tenere pulite le aree mercatali, aggiornarle con le utenze d'urbanizzazione e controllare seriamente alcuni che vi partecipano senza avere i titoli che la legge impone. A fronte di tutto questo poi si possono far stampare articoli roboanti su cose realmente fatte e non su panzane".