Lentate, maltempo: le 4 famiglie di Mocchirolo tornano a casa

Dopo qualche giorno di esilio tornano a casa le famiglie residenti a Mocchirolo, allontanate dalla loro abitazione in seguito all'esondazione del Seveso e alla conseguente frana di sabato 15 novembre. L'evento si era verificato in viale Brianza (tecnicamente è la strada provinciale 174)  all’altezza dei civici 18/20. Oltre alla totale invasione da parte della strada a causa della collina franata, con interruzione della circolazione veicolare, anche i fabbricati avevano destato preoc...

Dopo qualche giorno di esilio tornano a casa le famiglie residenti a Mocchirolo, allontanate dalla loro abitazione in seguito all'esondazione del Seveso e alla conseguente frana di sabato 15 novembre. L'evento si era verificato in viale Brianza (tecnicamente è la strada provinciale 174)  all’altezza dei civici 18/20. Oltre alla totale invasione da parte della strada a causa della collina franata, con interruzione della circolazione veicolare, anche i fabbricati avevano destato preoccupazioni tanto da richiedere verifiche immediate da parte dei tecnici. Dopo il sopralluogo effettuato dalla geologa

Maria Cristina  Andreoli, il sindaco

Rosella Rivolta aveva inevitabilmente firmato un’ordinanza contingibile e urgente, dichiarando inagibile l’immobile in via precauzionale per garantire l’incolumità dei residenti del caseggiato, oltre a ordinare l’ interruzione della circolazione dello stesso viale dall’intersezione con la via SP 174 all’intersezione con la via Lomellina. Dopo i sopralluoghi tecnici di martedì 18 e mercoledì 19, effettuati dal geologo incaricato dal Comune per verificare la stabilità del versante in prossimità del fabbricato, ora le 4 famiglie sono potute finalmente rientrare a casa, a seguito di dovuti accertamenti. “Nella serata di martedì – dichiara il sindaco - ho revocato l'ordinanza di sgombero a due dei 4 nuclei familiari di cittadini residenti a Mocchirolo, mentre gli altri 2 sono invece potuti rientrare solo ieri sera. La revoca è stata possibile grazie alla solerte attività dei diversi uffici e responsabili, ai quali va il mio sentito ringraziamento, non ultimo il coinvolgimento del tardo pomeriggio che ha visto presenti in Comune diversi soggetti ben oltre il loro normale orario di lavoro e che ha consentito il confezionamento della revoca. Le telefonate e le mail di ieri con tutti gli attori coinvolti ci hanno consentito in maniera caparbia di raggiungere tale primo risultato per il quale intendo esprimere la mia personale soddisfazione”.