Lentate, Pedemontana: slitta la riapertura della Milano-Meda

Ancora due giorni di calvario. Per gli automobilisti in transito e per i residenti che devono sopportare un bel po' di disagi: la superstrada Milano-Meda, contrariamente a quanto annunciato in precedenza dalla società che eseguendo i lavori e ripetuto dall'amministrazione comunale, non riaprirà oggi bensì giovedì 16 ottobre. Fra due giorni, insomma. E anche se la scadenza sembra ormai qui vicina, in realtà sono due giorni che pesano. Le code in questi giorni sono state davvero insostenibili n...

Ancora due giorni di calvario. Per gli automobilisti in transito e per i residenti che devono sopportare un bel po' di disagi: la superstrada Milano-Meda, contrariamente a quanto annunciato in precedenza dalla società che eseguendo i lavori e ripetuto dall'amministrazione comunale, non riaprirà oggi bensì giovedì 16 ottobre. Fra due giorni, insomma. E anche se la scadenza sembra ormai qui vicina, in realtà sono due giorni che pesano. Le code in questi giorni sono state davvero insostenibili nonostante l'amministrazione comunale abbia cercato di fare la sua parte modificando i tempi dei semafori, nell'intento di snellire il traffico sulla Nazionale dei Giovi. In realtà abbiamo assistito a lunghi incolonnamenti. Sia sulla superstrada, con veicoli diretti verso Como che abbiamo visto fermi in colonna già da Seveso (domenica, giornata senza traffico, la coda iniziava tra Meda e Barlassina), sia per chi proviene da nord ed è incolonnato a Cermenate o lungo la Novedratese. Stando a quanto comunicato ieri dall'amministrazione comunale la carreggiata sud (per chi viaggia verso Milano) dovrebbe riaprire giovedì 16 alle 6 del mattino. Quella nord (ovvero per chi è diretto verso Como), dovrebbe riaprire nella stessa giornata ma alle 15. Il motivo ufficiale dello slittamento dell'apertura sta nelle "avverse condizioni meteo" che hanno ritardato i lavori e che "si preannunciano persistenti anche per il resto della settimana". In tutto questo una certezza almeno l'abbiamo: l'apertura della tratta, l'eliminazione delle code, la fine dei disagi dipendono dal cielo.