Porro: "Il nuovo assessore? E' un commissariamento del Pd per raddrizzare la baracca"

LENTATE SUL SEVESO - La bagarre si è già scatenata ancora prima dell'inizio del Consiglio comunale. Il motivo? Domani, venerdì 15, il sindaco Rosella Rivolta annuncerà la nuova composizione della Giunta comunale. Se ne va Laura Venturini, nella squadra degli assessori entra Gianfranco Borin.

L'ordine del giorno del Consiglio comunale, scritto in modo burocratico benché corretto, non dice granché: "Comunicazione in merito alla modifica della composizione della Giunta comunale". Ma quanto rivelerà domani sera il sindaco Rosella Rivolta al centro civico "Roberto Terragni" ha già provocato un bel terremoto.

Se ne va Laura Venturini. L'assessore alle Politiche sociali continuerà a sedere in Consiglio comunale, ma non farà più parte della Giunta. Lascia per motivi personali e professionali. Il suo sotituto? L'attuale vicesindaco Enrico Moscatelli Spinelli che, tuttavia, a sua volta lascia l'attuale delega al Bilancio: finirà nelle mani del nuovo assessore Gianfranco Borin, che vanta già una esperienza precedente proprio con lo stesso ruolo e, attualmente, è amministratore unico uscente della farmacia comunale di Copreno.

Il primo a commentare pubblicamente la novità è stato Massimiliano Costantin (capogruppo di Lentate Popolare) in modo tutt'altro che tenero: "Sono sinistri scricchiolii. Cambia la composizione della Giunta comunale a dimostrazione che la barca fa acqua da tutte le parti". E conclude con una domanda retorica: "Arriverà qualcuno non eletto dai cittadini a dar man forte a Rossella (il sindco, ndr)?".

La replica non si è fatta attendere. Ed è arrivata per mano dell'assessore Marco Cappelletti, il più attivo all'interno dell'attuale Giunta sui social network: "La barca non fa acqua. Anzi, si cambiano i rematori per andare ancora più forti". Vuole essere una difesa, forse è stato poco elegante: leggendo tra le righe pare che attribuisca all'assessore uscente Venturini le responsabilità per essere andati più piano.

Poco importa. Nessuno ci fa caso. Matteo Turconi Sormani (capogruppo della lista "Lega Nord - 5 Borghi"), lo avverte: Stiamo già lavorando (Cinque Borghi, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia) per creare una grande alternativa unitaria alla monotonia improduttiva di questi anni".

Nel dibattito interviene anche Gabriele Porro, ex assessore ed ex consigliere comunale, perfettamente in linea con il parere di chi l'ha preceduto: "Visto chi sarà il nuovo assessore al Bilancio direi che siamo di fronte a un commissariamento. Il Pd mette uno dei suoi generali per raddrizzare la baracca".

Domani, venerdì 15, la discussione in Consiglio comunale: si è già capito che la comunicazione del sindaco non passerà sotto silenzio.