Limbiate: una catena umana per bloccare l'ingresso dei profughi a Mombello

Una raccolta di firme questa domenica nel quartiere di Mombello. Poi, se necessario, una catena umana intorno ai cancelli per impedire che i profughi possano fare il loro ingresso negli uffici della Provincia di Monza e Brianza, sede che è stata destinata come mini hub per la prima accoglienza dei richiedenti protezione politica. Lo annuncia SiAmo Limbiate, nuovo movimento che si affaccia sulla scena cittadina, intenzionato a contrastare questa decisione assunta dalla Provincia di Monza e Bri...

Una raccolta di firme questa domenica nel quartiere di Mombello. Poi, se necessario, una catena umana intorno ai cancelli per impedire che i profughi possano fare il loro ingresso negli uffici della Provincia di Monza e Brianza, sede che è stata destinata come mini hub per la prima accoglienza dei richiedenti protezione politica. Lo annuncia SiAmo Limbiate, nuovo movimento che si affaccia sulla scena cittadina, intenzionato a contrastare questa decisione assunta dalla Provincia di Monza e Brianza in accordo con il Prefetto

Giovanna Vilasi. I responsabili del movimento restano perplessi di fronte ai numeri. Innanzitutto quelli relativi alla presenza dei profughi: la quota imprecisata che può variare dai 30 ai 50 per una permanenza di 20 o al massimo 30 giorni è già stata quantificata in 400/500 persone all'anno. Ma SiAmo Limbiate ha già fatto anche i conti in tasca a chi deve gestire questa emergenza, con 400 profughi all'anno 'ripagati' con 35 euro al giorno: "E alle famiglie italiane che domani mattina non sanno come fare per poter comprare il latte ai propri figli - scrivono i responsabili del movimento sulla loro pagina Facebook - chi glielo dice? E all'imprenditore che deve pagare gli stipendi ai propri dipendenti? O agli anziani che hanno lavorato una vita per godersi la pensione e che invece devono ancora mantenere figli e nipoti?". Di qui la scelta di raccogliere le firme questa domenica, 22 febbraio, in via Monte Rosa. E poi, contando sul sostegno dei cittadini, una catena umana per impedire ai profughi di insediarsi nell'alloggio che è stato loro destinato.

13 commenti

uncittadino :
Avanti con le bufale ...... E con questo, facciamo il bis delle bufale. Vedo che nonostante sia noto il concetto dell'obbligatorietà dell'assistenza ai profughi COPERTA CON FONDI EUROPEI, qualcuno continua VOLUTAMENTE a fare confusione per suonare la grancassa del "prima gli italiani". Eppure questi signori dovrebbero sapere che è dovere di ogni paese civile (normato dalla legge e dalla COSTITUZIONE) accogliere chi fa richiesta d'asilo. E, tanto per chiarire di nuovo le mistificazioni di questi "megafoni dell'intolleranza" i 35 euro non sono dati ai profughi ma vengono utilizzati per la loro ospitalità e assistenza e sono FONDI COMUNITARI. Non c'entrano NULLA le questioni sull'assistenza agli italiani, con risorse economiche da reperire su altri capitoli di spesa locali o nazionali. Ma si sa, facile MISTIFICARE per parlare alla pancia. Altrochè "catena per bloccare l'accesso ai profughi", c'è solo di che VERGOGNARSI per aver pensato una cosa simile, INDEGNA di un paese civile. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Andrea :
Lei che é così informato potrà produrci gli elementi secondo cui l'accoglienza sarebbe pagata con fondi europei? Credo che la vittima della bufala sia lei... | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
mirko :
Il caro cittadino che scrive non si deve neanche perdere tempo a rispondere..... Non chiedo la carta d'identità completa ma almeno il nome..... Il movimento ci mette la faccia a torto o a ragione... Con gli anonimi non si perde tempo | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
uncittadino :
Bene, cominciamo a dare elementi ai mistificatori e diffusori (quelli involontari) dell'intolleranza (a quelli volontari invece temo non interessi ammettere di essere megafoni dell'odio). I fondi europei: ecco qua, basta informarsi. esempio: http://ec.europa.eu/italy/news/2014/13062014_it.htm ove si dice: "La Commissione Europea non si limita a reagire alle emergenze. Infatti nel periodo 2007-2013 l'Italia ha ricevuto dall'UE 478 milioni di euro, una grossa fetta del totale dei fondi destinati all'immigrazione e all'asilo. L'Italia è stata infatti seconda in termini di contributo, dietro alla sola Spagna. Inoltre, per lo stesso periodo di tempo, l'Italia è stata il principale beneficiario di fondi straordinari aggiuntivi. I fondi europei stanziati per il periodo 2014-2020 includono oltre 310 milioni di euro dal Fondo asilo, migrazione e integrazione e più di 212 milioni di euro del Fondo per la sicurezza interna. Ciò significa che, considerando le allocazioni per l'assistenza cosiddetta ordinaria, l'Italia sarà il primo Paese membro in termini di aiuti UE ricevuti. A questi si potranno poi aggiungere eventuali aiuti straordinari aggiuntivi". Detto questo, verso chi usa scientemente la mistificazione per alimentare IL RAZZISMO e l'individualismo, ci può essere solo il DISGUSTO. NB mirko, di quale movimento parli ? quello alimentato dai soliti xenofobi che aizzano i disinformati con FALSE notizie ? | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
gio :
nei paesi più civili se non hai un lavoro dopo 6 mesi vai via se non sai la lingua vai via addirittura se non hai soldi non entri e tante altre cose se per alcuni la civiltà e non uscire più la sera (prova ad andare in stazione centrale la sera )non riuscire ad iscrivere i figli al nido perché loro anno la priorita confronto a te o vedere che la casa popolare la assegnano a loro dopo anni di graduatoria perché non glie ne frega se i bambini non possono mangiare l'importante e trombare e pretendere.perche non vai tu uncittadino a pretendere al loro paese e poi ci fai sapere come è andata. e facile fare il frocio con il culo degli altri perché l'europa non stanzia i soldi per costruire e sistemare il loro paese e farli stare meglio sia loro che noi. forse parli cosi perché non hai perso il lavoro e non hai bisogno di assistenza e spero che se avrai bisogno ti diranno le stesse cose che ci sentiamo dire da molto tempo CI SONO PRIMA LORO | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
uncittadino :
Come volevasi dimostrare: caro gio, non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare o ragionare. Come solito, leggo uno sproloquio di luoghi comuni e falsità. Del resto cosa aspettarsi da parte di chi ripete a pappagallo quanto sente in tema immigrazione, propinato dai megafoni del razzismo nostrano. Oltretutto senza capire che stiamo parlando di PROFUGHI RICHIEDENTI ASILO. Ma con la mistificazione, tutto finisce nel tritacarne delle falsità.Informarsi no eh ? Troppo faticoso eh ? Beh consolatevi tutti quanti: la società multietnica è INEVITABILE e voi, con le vostre rampogne nulla potete rispetto ai flussi migratori.Il problema è che questi stereotipi razzisti creano solo ulteriore sofferenza e incomprensione. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
gio :
io parlo di esperienze vissute sulla mia pelle se a te va bene cosi portateli a casa e poi allora vuol dire che anche tu ci mangi ciao bello ingrassa fin che puoi fra un po non ci sara più niente per nessuno | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
gio :
a scrivere sei bravo e si nota che facciamo due vite differenti vieni giu a vedere quello che succede realmente e non ce bisogno di citare leggi e date e numeri oggi io li invidio perché io da italiano non ho nessun tipo di beneficio e se non pago le tasse mi tolgono anche le mutande sporche.se vuoi ti faccio vedere io cosa succede nelle nostre citta visto che per te hanno bisogno solo loro sono anni che ascoltiamo la gente come te questo e il risultato ogni tanto esci di casa non sbirciare dalla finestra e pensi che vada tutto bene a forse mi sbaglio magari leggi e non leggere solo quello che ti fa comodo sembra che viviamo in 2 paesi differenti . | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
gio :
se mi permetti da ignorante voglio darti un consiglio ascolta il tuo popolo ascolta le persone prova a vivere come loro vai in giro la notte a vedere quanti italiani sono in mezzo a una strada e poi se qual'cuno dei tuoi protetti non ti aggredisce mi racconti la tua esperienza | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
enrico :
Facile scrivere così "uncittadino", classico sinistro radical chic ... Il classico che fa il comunista con il culo coperto ... bella casa, buon lavoro ben retribuito e si nasconde dietro la parola "razzisti" ... visto che fai tanto il saputello, vai all'estero a vedere le diverse realtà, io vivo e lavoro qui in Inghilterra ... qui se non lavori vai fuori, se delinqui vai fuori, se ritardi a pagare una bolletta vai fuori ... all'aeroporto ti fanno la foto e ti schedano .. .e se dal sistema viene fuori che entri ed esci spesso dal paese, iniziano a farti domande, ti prendono le impronte digitali etc... Invece in Italia, con la scusa del rifugiato politico, entrano delinquenti e terroristi, senza nessun controllo. Buonisti del cazzo | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
mighel Anghel :
ma piu' a chi imputare il loro mantenimento , io , mi domando e dico , ma questo fiume di persone che arriva nel nostro paese , che fine ci fara' fare a noi indigeni ?? questi perbenisti li vorrei tanto vedere impegnati a sfamare i profughi , in casa loro , nella loro cucina , condividere la camera da letto ,elargire carezze a gente che come giri gli occhi magari ti deruba o ti aggredisce ....perche' la loro realta'e' molto diversa e noi, e quello che ci siamo sudati per loro e' una colpa ...ecco " un cittadino " versi sul conto corrente meta' del suo stipendio ....dia prova di nn essere razzista , dia prova concreta di quello che predica ....bah ....buona vita a tutti | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
uncittadino :
Il campionario dei luoghi comuni inesistenti e del ringhio Bene, vedo che la reazione e i toni degli altri commenti ........ han sempre gli stessi contenuti rabbiosi, pieni di stereotipi e luoghi comuni (son tutti ladri e ci sono i terroristi, prima gli italiani, prenditeli tu a casa tua, solita sinistra radical chic, buonisti del cazzo, mantienili tu). Insomma, il solito campionario di CHI NON VUOL VEDERE e tantomeno capire ma preferisce ripetere quel che dicono gli imbonitori, incapaci di comprendere che lo si voglia o no, il fenomeno è inarrestabile. In tema di stereotipi, allo stesso modo potremo dire che gli italiani sono furboni, cialtroni, mafiosi,inaffidabili, corrotti, acculturati, provinciali e anche razzisti etc etc. NB, per enrico ma anche gli altri: non ho una bella casa, sono disoccupato, ho già viaggiato molto sia per lavoro sia per volontà di conoscenza, non sono radical chic, essere o no comunista o di altra appartenenza non c'entra nulla, conosco molti immigrati, qualcuno l'ho pure aiutato e .... son pure brianzolo doc, disgustato ma non sorpreso dal tono degli interventi che senza nascondercelo è decisamente razzista. In ogni caso, spero che la Provincia questi centri di prima accoglienza, li faccia, con buona pace dei ringhiosi. Un consiglio, magari confrontarsi con altre culture può accrescere anche la propria. Bene ora potete scatenarvi per dimostrare quanto valete "come persone". | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
mighel Anghel :
ahahahah......figurati se ho tempo e voglia di fare diatribe ....ciaoooo | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi