De Luca: "Il controsoffitto caduto alla mensa? Dovremmo chiedere spiegazioni a chi ha amministrato prima di me"

LIMBIATE - Il sindaco Raffaele De Luca replica alle accuse per il crollo di un pannello in cartongesso, controsoffitto dell'aula mensa alle scuole di via Bellaria. Elencando altre strutture di recente costruzione che si sono allagate nello stesso giorno, evidenzia che chi l'ha preceduto al governo della città probabilmente non ha eseguito i lavori a regola d'arte.

"Sono il sindaco e mi prendo le mie responsabilità. Chiedo scusa ai genitori per il disagio subito dai bambini. Lo faccio anche a nome dell'amministrazione precedente che credo non sia esente da colpe per l'accaduto". Raffaele De Luca è dispiaciuto per quanto è accaduto alla scuola di via Bellaria, con la caduta di un pannello in cartongesso del controsoffitto nella sala mensa, fortunatamente mentre gli alunni erano nelle loro classi. Ma è ancora più dispiaciuto per le critiche ricevute.

"Oltre a quell'episodio - afferma il sindaco - nello stesso giorno abbiamo registrato l'allagamento dell'ingresso del teatro e la caduta di due pannelli laterali, l'allagamento dei campi da bocce di via Roma e quello della palestra delle scuole di Mombello. Mi pare che siano tutte opere piuttosto recenti. Per le scuole di via Bellaria parliamo del 2002: mi spiace constatare che a 14 anni di distanza si evidenzino già questi problemi. Forse il lavoro non è stato eseguito o seguito come si doveva".

Per quanto riguarda l'incidente, De Luca spiega di essere stato avvisato prontamente dal direttore didattico. "Già lunedì mattina i nostri tecnici hanno effettuato il sopralluogo, perché la sicurezza dei bambini e di chi vive la scuola è la nostra priorità. Non è vero che i bambini hanno dovuto mangiare in classe. Lo hanno fatto in mensa: visto che si trattava di un solo pannello caduto, è stato spostato un tavolo e gli alunni hanno potuto mangiare in tutta tranquillità. Non di fretta come qualcuno sostiene e nemmeno con l'acqua che colava sopra le loro teste. Martedì il soffitto è stato sistemato e mercoledì mattina si è intervenuti per sistemare definitivamente il problema".

Il sindaco, comunque, non rinuncia a una frecciata nei confronti di chi l'ha accusato: "Il plesso di via Bellaria l'avevamo già inserito nel triennale delle opere pubbliche, proprio per il tetto. Ma non sapevamo di avere ereditato una situazione così grave che richiedeva un intervento urgente".