Amatriciana in piazza: 4 mila euro per la scuola di Acquasanta Terme

LISSONE - Sono stati 500 i piatti di amatriciana serviti domenica nella tensostruttura allestita in piazza Libertà. Un'iniziativa dell'amministrazione comunale, in collaborazione con la Protezione civile e gli Alpini, per aiutare i terremotati

Quasi 500 piatti di amatriciana serviti per un totale di oltre 4.000 euro raccolti, soldi che saranno destinati alla popolazione di Acquasanta Terme, piccolo Comune della Provincia di Ascoli Piceno colpito dal sisma dello scorso agosto. I cittadini di Lissone hanno risposto con il cuore partecipando numerosi all’evento "Un'Amatriciana per Amatrice", promosso domenica dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Protezione civile e gli Alpini.

Una tensostruttura del tutto simile a quelle usate per fronteggiare l’emergenza terremoto è stato allestita in Piazza libertà, qui sono stati distribuiti i pasti caldi composti da amatriciana e torta paesana. Grazie alle generose offerte dei cittadini, sarà potenziato il progetto per il ritorno alla normalità dei cittadini del Comune di Acquasanta. 

Nella tensostruttura ci si è potuti immergere, seppur solo per qualche minuto e in occasione di un evento di solidarietà, in quella che è la faticosa quotidianità delle popolazioni che hanno perso la propria casa.

“Ringrazio i lissonesi per aver dimostrato ancora una volta spirito di solidarietà verso chi si trova in una situazione di emergenza - dichiara il sindaco Concettina Monguzzi - come amministrazione saremo attenti nel promuovere altri momenti ed occasioni per proseguire nella raccolta fondi”.
Proprio poche ore prima dell’evento, la Protezione Civile di Lissone ha consegnato al Comune di Acquasanta Terme le coperte, i sacchi a pelo ed i materassi generosamente donati dai lissonesi poche ore dopo il terremoto. Attualmente, ad Acquasanta sono presenti due medici collegati alla Protezione civile di Lissone che stanno aiutando la popolazione dal punto di vista sanitario.

“Siamo contenti che i lissonesi e le associazioni abbiano risposto al nostro appello partecipando a questo evento – sottolinea il vicesindaco Elio Talarico – abbiamo voluto dare l’immagine di una piazza luogo di socialità e solidarietà, in cui sperimentare cosa significhi vivere e muoversi in una tensostruttura. Desidero ringraziare chi ha lavorato alla piena riuscita della manifestazione, l’impegno dell’amministrazione non si ferma qui”.


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