Brianzacque acquisisce rami idrici e fognari di Lissone

LISSONE - Nei giorni immediatamente precedenti il Natale Brianzacque ha perfezionato l'acquisto dei rami idrici e fognari di Asml Spa dei Comuni di Lissone, Macherio e Biassono, attualmente in liquidazione

Per l’esattezza 2.675.969 di euro. A tanto ammonta la cifra che Brianzacque sborserà per acquisire i rami idrici e fognari dell’ex patrimoniale Asml Spa dei Comuni di Lissone, Macherio e Biassono, attualmente in liquidazione. Dopo aver preliminarmente incassato il parere favorevole del comitato di controllo analogo e dell’assemblea dei soci, che ha votato la delibera all'unanimità, il “passaggio” è stato formalizzato poco prima di Natale, davanti al notaio Luigi Roncoroni di Desio e ha decorrenza a partire dall'1 gennaio 2017.

“E’ un’operazione strategica – sottolinea Enrico Boerci, presidente di Brianzacque -  che va ad incrementare ulteriormente  il nostro patrimonio, come già avvenuto con le precedenti aggregazioni di società che hanno portato alla costituzione del gestore unico del servizio idrico integrato nella provincia di Monza e Brianza”.

La Asml di Lissone era stata messa in liquidazione nel luglio 2015 in base alla normativa che prevede la razionalizzazione delle società partecipate. Da allora è iniziata una lunga e complessa  negoziazione  sfociata nell’accordo in base al quale Brianzacque diventa proprietaria del ramo d’azienda (privo di personale) costituito da reti e impianti idrici e fognari realizzati dalla società nei Comuni di Lissone, Macherio e Biassono. 

Un’acquisizione che per BrianzAcque comporta anche un risparmio di oltre 160 mila euro, dovuto alla differenza tra il prezzo di cessione e il valore delle restanti rate che Brianzacque deve ancora corrispondere alla sua ex partecipata in base ad una convenzione del 2012 con la quale, in cambio della presa in carico e della gestione del servizio idrico, si  prevedeva il pagamento ad Amsl di un canone annuo per il rimborso degli investimenti effettuati.

Il costo di acquisizione di acquedotti, fognature e infrastrutture idriche dei tre comuni, pari a 2.675.969 euro, è stato calcolato a valori di libro, in continuità con le precedenti operazioni straordinarie poste in essere da BrianzAcque e confermato da un’apposita perizia giurata di attestazione dei valori contabili. L’importo sarà rateizzato e pagato dalla monoutility dell’idrico locale in cinque rate annuali, fino al 2020. 


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