Cala la raccolta differenziata. Il Comune: "Siamo sopra la media nazionale"

LISSONE - La raccolta differenziata dei rifiuti cala. Un'altra volta. Dopo la minima flessione del 2014, ecco una un po' più marcata nel 2015 anche se la capacità di separare i rifiuti, da parte dei cittadini, continua a essere superiore al 66 per cento. Dal municipio non giudicano il dato preoccupante.

La raccolta differenziata a Lissone cala. Per il secondo anno consecutivo. Dopo la lievissima flessione del 2014, ecco una diminuzione maggiore nel 2015. Il dato finale è quello di un 66,13 per cento. Si parla di decimali, visto che l'anno migliore, il 2013, ha registrato un 66,74 per cento: però di certo è singolare il fatto che mentre in quasi tutte le altre realtà la differenziazione è sempre più efficace, qui due anni consecutivi sono preceduti dal segno meno.

Per l'amministrazione comunale, tuttavia, la situazione non è preoccupante: "A Lissone nel 2015 - afferma con un comunicato - sono stati 19 milioni 153 mila chili di rifiuti raccolti. Una cifra davvero impressionante che illustra bene quanto impegno sia necessario per tenere la città il più possibile pulita. Il decremento dello 0,57 per cento non è per nulla allarmante se si pensa che, con il 66,13% di rifiuti raccolti in modo differenziato, Lissone si colloca ben al di sopra della media nazionale che, secondo l'ultimo rapporto ISPRA (Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale), si attesta intorno al 45,2%. Lissone fa meglio anche rispetto alla media regionale, attestata al 56,3%".

Per quanto riguarda la differenziata, il 32,3 per cento dei rifiuti è costituito da frazione secca pulita - quella che finisce nel sacco viola - e frazione umida. Il vetro e il legno sono altri due tipi di rifiuti raccolti in quantità consistente (rispettivamente 8,71 e 6,94 per cento). Gli imballaggi in materiale misto sono l'unico altro tipo di rifiuti che incide per una percentuale superiore al 5% (5,49 per cento) sulla quantità totale della spazzatura raccolta.