Guerra ai furbetti: in città revocati 137 pass per disabili su 1200

LISSONE - In città 1.200 persone disponevano di un pass per disabili, utile per parcheggiare negli spazi dedicati e sulle strisce blu evitando il pagamento: in questi giorni ne sono stati revocati ben 137, più di uno su dieci.

Termina il 14 settembre il periodo transitorio di tre anni per l'adeguamento del contrassegno e della segnaletica specifica per i disabili, in attuazione del decreto del presidente della Repubblica 30 luglio 2012, ma la città è già in regola: sono state ultimate infatti in queste giorni le operazioni di revisione dell'elenco titolari di contrassegno disabili, che ha permesso - oltre a sostituire il vecchio cartellino giallo con quello di colore blu corrispondente alle norme europee - di rinnovare completamente la lista degli aventi diritto.

In questo modo, dei circa 1200 contrassegni intestati a residenti lissonesi, ne sono stati revocati 137, in massima parte per decesso del titolare (il cartellino dev'essere restituito in caso di morte dell'avente diritto); oggi i permessi per disabili in corso di validità sono dunque 1052. Quasi 500 di questi erano già stati rilasciati negli ultimi anni nel formato europeo, mentre 571 sono stati rinnovati in questi mesi secondo le nuove prescrizioni.

II nuovo contrassegno di parcheggio per disabili conforme al modello europeo viene rilasciato dagli uffici di Polizia locale dietro presentazione del certificato Asl (leggi di più sul contrassegno invalidi); la tessera è strettamente personale, non è vincolata a uno specifico veicolo e soprattutto ha valore su tutto il territorio nazionale, indifferentemente dal Comune in cui è stato rilasciato.

A Lissone esponendolo sul parabrezza è possibile parcheggiare non solo negli stalli riservati ai disabili (strisce gialle), ma anche in quelli a pagamento (strisce blu) nel caso in cui i primi siano già occupati. La Polizia locale ricorda tuttavia che il contrassegno non è un «pass» disponibile sempre in ogni caso, ma è utilizzabile soltanto se il disabile è fisicamente presente sull'autovettura; in caso contrario l'utilizzatore è passibile di sanzione.