Incendio per colpa di un condizionatore, 18 le persone intossicate

LISSONE - Momenti di paura lunedì pomeriggio in via Garibaldi per un incendio in condominio. La causa è stata il corto circuito di un condizionatore portatile situato nell'abitazione di una donna di 89 anni. Inagibile il suo appartamento e quello al piano superiore

Doveva servire per dare un po' di refrigerio e consentire a un'anziana di trascorrere ore tranquille nella sua abitazione: un condizionatore, lunedì pomeriggio, ha invece causato l'incendio in via Garibaldi che ha reso momentaneamente inagibili due appartamenti.

E' successo in via Garibaldi, nel pieno centro della città, quando un condizionatore portatile, invece dell'aria fresca, ha iniziato a sprigionare scintille e poi il fuoco. La donna presente nell'appartamento situato al secondo piano, spaventata è fuggita.

In breve tempo si è sviluppato un incendio con una lunga colonna di fumo nero che ha fatto pensare al peggio. L'allarme è stato dato dai vicini non appena hanno avvertito il forte odore di bruciato.

Sul posto sono subito arrivati i Vigili del Fuoco con i Carabinieri della stazione cittadina e i volontari del 118. Alla fine sono state 18 le persone intossicate, di cui due bambini. Nulla di serio, fortunatamente, visto che sono state tutte soccorse sul posto senza la necessità di trasporto all'ospedale.

L'abitazione dell'anziana, devastato dall'incendio, è stato dichiarato inagibile in attesa di verifiche, così come quello situato al piano superiore. Sia lei sia i vicini di casa, comunque, sono stati accolti in casa da familiari.