Pro Lissone salva nonostante la batosta col Desio. E il presidente si arrabbia

LISSONE - La Pro Lissone conquista la certezza matematica della salvezza, ma non gioisce: esce con una pesante sconfitta per 3-1 dal campo di Desio. E il presidente Fabrizio Valerin sfoga tutta la sua delusione per l'atteggiamento della squadra nel girone di ritorno

Arriva dopo un’altra brutta sconfitta la matematica salvezza di una Pro Lissone che negli ultimi due mesi ha letteralmente gettato al vento quanto costruito nella prima parte d’annata. Le mancate vittorie di Casati Arcore e Muggiò sanciscono la definitiva permanenza in Promozione della squadra di mister Savi, risultato ben lontano dall’obbiettivo playoff di inizio stagione. A Desio poco da salvare, se non i secondi venti minuti di una sfida che ha visto il primo gol in campionato di Turchi nel vano tentativo di riaprire una partita che regala ai padroni di casa un lumicino di speranza per rimanere ancora in Promozione ed evitare la retrocessione. Altra squadra che spera nella permanenza in categoria è il Muggiò, atteso domenica prossima al Palestra da una Pro Lissone che non può permettersi di chiudere la stagione con un altro passo falso. Anche perché la delusione nell’entourage biancoblu è tanta, esternata a fine gara dal presidente Fabrizio Valerin.

“Sono arrabbiato e deluso per l’atteggiamento tenuto dalla squadra – dichiara Valerin – nel girone di ritorno abbiamo conquistato la metà dei punti dell’andata, è successo qualcosa di incomprensibile, lontano da quelle che erano le nostre ambizioni stagionali. Mi ha deluso l’atteggiamento dello spogliatoio: il campionato non è fatto solo di partite contro squadre importanti come Bresso e Arcellasco, con cui abbiamo sempre dimostrato il nostro reale valore tecnico. La stagione è costituita per gran parte da squadra contro cui occorreva dimostrare di essere più forti, e questo non è mai accaduto per colpa del nostro atteggiamento. Non mi spiego alcuni risultati ed alcune prestazioni”.

Poco da raccontare in una partita che vedeva i padroni di casa del Desio “condannati” a vincere per continuare a sperare nella salvezza. Pro Lissone che si schiera con una difesa inedita complice l’infortunio di Gandini, dopo venti minuti al piccolo trotto arriva subito l’episodio che indirizza il match: angolo di Pulici, in mezzo all’area c’è il 35enne Ippolito che mette la sfera alle spalle dell’incolpevole Soldo. La reazione della Pro arriva al 43’ con Turchi che controlla un pallone al limite e in diagonale manca il bersaglio per questione di centimetri. Dopo l’intervallo, bastano 70 secondi al Desio per raddoppiare: azione che nasce ancora da corner, palla a centro-area e stavolta è Piras ad insaccare. Doccia freddissima per i “tigrotti” che capitolano al 55’ quando Panin direttamente da calcio di punizione insacca a fil di palo. Sul 3-0 arriva inevitabile la scossa della Pro che realizza il 3-1 al minuto 81 con Turchi, abile nel recuperare una palla e mettere in porta.

Desio - Pro Lissone 3-1

DESIO: Antonini, Pulici, Di Mola, Mariani, Piagni, Piras, Messineo, Rossi, Ippolito (62’ Trommino), Panin (81’ Gjergji), Di Adamo (73’ Ermacora). A disposizione: De Lorenzi, Castenaro, Lops, Vismara. All: De Vecchi

PRO LISSONE: Soldo, Mariani (68’ De Carli), Monguzzi, Frassoni, Milani, Boni (61’ Crippa), Divella, Tornabene, Turchi, Moleri (61’ Strano), Sormani. A disposizione: Gariboldi, Gandini, Costantino, Vismara. All: Savi

ARBITRO: Ambruso di Busto Arsizio (Bonicelli e Aga)
MARCATORI: 22’ Ippolito (D), 46’ Piras (D), 55’ Panin (D), 81’ Turchi (P)
AMMONITI: Mariani, Turchi, De Carli (P), Rossi (D) 


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