Solidarietà e spettacolo: un'amatriciana in attesa della fine del palio

LISSONE - Dalle 12.30 alle 14 in piazza Libertà l'iniziativa "Un'amatriciana per Amatrice", organizzata per dare sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto: in particolar modo per aiutare la scuola del Comune di Acquasanta. Poi la disputa dell'ultima prova del palio

Una domenica tutta da gustare quella di oggi a Lissone: con il palato, con gli occhi e con il cuore. Quest'ultimo, in particolare, è per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto: in piazza Libertà, dalle 12.30 alle 14, la manifestazione "Un'amatriciana per Amatrice", che prevede la distribuzione ai tavoli di 400 piatti di pasta a scopo benefico.

I fondi raccolti serviranno per sostenere il percorso di formazione scolastica degli alunni di Acquasanta, Comune in Provincia di Ascoli Piceno che ha visto i propri istituti scolastici gravemente danneggiati dal terremoto. Le somme saranno quindi destinate all’acquisto di materiale didattico da mettere rapidamente a disposizione degli studenti, attualmente costretti a far lezione in una tensostruttura dove vengono ospitate la scuola dell’infanzia e le classi elementari. Attualmente, ad Acquasanta sono presenti due medici collegati alla Protezione Civile di Lissone che stanno aiutando la popolazione dal punto di vista sanitario.

La data scelta per l'iniziativa non è casuale: oggi, infatti, sempre in piazza Libertà, nel primo pomeriggio arriverà il corteo che concluderà il Palio di Lissone con la disputa della corsa del Portatore d’acqua e la proclamazione del rione vincitore dell’edizione 2016. Tutti gli eventi si terranno anche in caso di maltempo. 

“Una giornata in cui piazza Libertà diventa un centro di solidarietà e socializzazione – afferma il sindaco Concettina Monguzzi – poche ore dopo il sisma, avevo trasmesso ai sindaci dei Comuni interessati dal terremoto un telegramma di vicinanza e solidarietà. Con questo piccolo gesto, vogliamo fare la nostra parte organizzando un evento aperto alla cittadinanza che abbia come ospite d’onore il piatto di amatriciana. Ho parlato telefonicamente col sindaco di Acquasanta, Sante Stangoni, ed ho raccolto il suo appello affinché aiutassimo i ragazzi del paese”.  

“Abbiamo esteso l’invito a tutte le associazioni del territorio, alle contrade del Palio e naturalmente invitiamo la cittadinanza a partecipare – sottolinea Elio Talarico, vicesindaco con delega agli Eventi – abbiamo voluto organizzare questa iniziativa di raccolta fondi ad offerta libera attraverso una ricetta simbolo del made in Italy: l’amatriciana, un piatto famoso in tutto il mondo, fortemente identitario, che consentirà di trascorrere un momento comunitario facendo del bene verso chi ha perso tutto”.


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