L'onorevole Tripiedi interroga il Governo sul calo occupazionale in Brianza

Crisi del settore metalmeccanico, piccole e medie imprese artigiane con l'acqua alla gola durante il 2014 e, purtroppo, in molti casi costrette alla chiusura. Colpa della situazione di disagio economico generalizzato, ovviamente, ma a qualcuno la giustificazione non basta: l'onorevole brianzolo
Davide Tripiedi (Movimento 5 Stelle) a fronte di questa situazione chiede al Governo un intervento deciso per far sì che l'occupazione in Brianza, da sempre motore trainante del siste...

Crisi del settore metalmeccanico, piccole e medie imprese artigiane con l'acqua alla gola durante il 2014 e, purtroppo, in molti casi costrette alla chiusura. Colpa della situazione di disagio economico generalizzato, ovviamente, ma a qualcuno la giustificazione non basta: l'onorevole brianzolo

Davide Tripiedi (Movimento 5 Stelle) a fronte di questa situazione chiede al Governo un intervento deciso per far sì che l'occupazione in Brianza, da sempre motore trainante del sistema Italia, possa dare finalmente un segno positivo. "A novembre 2014 - spiega il parlamentare desiano - 6238 operai metalmeccanici hanno perso il lavoro in Lombardia, di cui 920 in provincia di Monza e Brianza. E le aziende non stanno meglio dato che, sempre allo stesso mese, hanno chiuso 225 imprese per fallimento contro le 115 del 2008. Di fronte a questi dati drammatici continua a non esistere un reale piano industriale volto al rilancio delle piccole e medie imprese, settore trainante della nostra economia fino a pochi anni fa, ed atto a tutelare il mantenimento dei posti di lavoro". L'onorevole Tripiedi cita altri dati eloquenti: tra questi anche il calo produttivo del comparto metalmeccanico dal 2007 al 2013 che corrisponde a una diminuzione del 29,5% che si traduce nella perdita di migliaia di addetti. Per questo motivo il parlamentare ha depositato due interrogazioni indirizzate al ministro Giuliano Poletti. La prima riguarda la perdita dei posti di lavoro nel settore metalmeccanico. La seconda, la tragica sorte che stanno subendo molte piccole e medie imprese chiuse per fallimento. "L'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza - conclude Tripiedi - ha fornito invece i dati sulle aziende chiuse per fallimento negli ultimi anni nella provincia. Nel 2008, all'inizio della crisi economica, furono 115 aumentate poi a 211 nel 2011 e arrivate poi all'apice nel 2014".