Meda, 54 cittadini al corso di compostaggio: avranno lo sconto sulla Tari

Anche quest’anno il Comune di Meda, con il supporto dell’Agenzia InnovA21, ha promosso il Corso di Compostaggio domestico con l’obiettivo di fornire ai cittadini medesi le nozioni necessarie per effettuare il compostaggio dei rifiuti organici e del verde a casa propria e ottenere così la riduzione della Tari, la tassa comunale sui rifiuti. I vantaggi del compostaggio sono molteplici. Intanto il cittadino che lo effettua conferisce al Comune pochissimo rifiuto organico riducendo così la quanti...

Anche quest’anno il Comune di Meda, con il supporto dell’Agenzia InnovA21, ha promosso il Corso di Compostaggio domestico con l’obiettivo di fornire ai cittadini medesi le nozioni necessarie per effettuare il compostaggio dei rifiuti organici e del verde a casa propria e ottenere così la riduzione della Tari, la tassa comunale sui rifiuti. I vantaggi del compostaggio sono molteplici. Intanto il cittadino che lo effettua conferisce al Comune pochissimo rifiuto organico riducendo così la quantità di rifiuti che arrivano in discarica, con beneficio per l’ambiente. Infatti, secondo i dati Arpa Lombardia del 2012, ogni cittadino medese produce in media circa 369 kg di rifiuti all’anno, di cui oltre 209 kg, quindi quasi il 57%, vengono differenziati. Della materia differenziata, circa 56 kg sono di rifiuto organico e 28 kg sono di verde. Quindi il cosiddetto rifiuto “umido” rappresenta circa il 15% dei rifiuti totali di ogni abitante (che con il “verde” arriverebbe al 23% circa). Il compostaggio, quindi, permette di ridurre notevolmente questi valori. Oltre all’ambiente, a beneficiarne sono anche le tasche dei cittadini; infatti, conferendo meno rifiuti si riducono i costi di smaltimento. Per questo, chi effettua il compostaggio domestico ha diritto ad una riduzione della Tari, la tassa per i rifiuti domestici. Per ottenere la riduzione del tributo sui rifiuti, il regolamento prevede l’attestazione di frequenza ad un corso di compostaggio domestico (per chi non è in possesso di idonee competenze per l’esecuzione del compostaggio) e l’accettazione degli accertamenti per verificare l’effettiva ed idonea pratica del compostaggio domestico. Pertanto l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di attivare nel mese di maggio u.s., presso il Bosco delle Querce, un corso gestito da un’esperta dell’Agenzia InnovA21, a cui hanno partecipato ben 54 medesi per apprendere le modalità necessarie per effettuare un adeguato compostaggio. Successivamente, nei mesi di luglio e settembre l’Agenzia ha poi proceduto ad effettuare il controllo delle modalità di gestione delle compostiere presso le abitazioni di chi ha autorizzato il controllo domiciliare, per un totale di 48 persone.  Quasi tutti hanno superato con successo il controllo di idoneità. Diverse sono state le situazioni riscontrate: compostiere tradizionali in plastica ma anche originali versioni autocostruite, più artigianali ma ugualmente efficaci. Alcuni cittadini si sono dimostrarti molto esperti e già molto avanti nella realizzazione del compost, che utilizzano per i propri orti e giardini ormai da anni con entusiasmo. "Voglio ringraziare i cittadini che hanno partecipato attivamente al corso organizzato dal nostro Ufficio Ecologia - afferma

Claudio Salimbeni, assessore all'Ambiente - dimostrando una particolare sensibilità verso il tema del recupero dei rifiuti. Interessante è anche lo spirito con il quale hanno adattato gli insegnamenti alla loro specifica situazione abitativa realizzando varianti performanti delle compostiere. Riciclare il rifiuto organico, la plastica, il vetro e soprattutto i materiali più preziosi come l’alluminio, contribuisce efficacemente alla riduzione del costo complessivo della raccolta e dello smaltimento che il comune deve coprire obbligatoriamente con la Tari. Riciclare, oltre ad essere un’operazione virtuosa, è un’azione concreta per limitare le tasse applicate ai cittadini. L’amministrazione si adopererà in futuro per fornire ai cittadini gli strumenti idonei alla realizzazione del compostaggio ed al successivo uso del compost nell’orticoltura e floricultura. Il progetto degli orti sociali (al vaglio della Fondazione Cariplo per il finanziamento), i corsi di formazione realizzati nelle scuole dagli esperti del Parco delle Brughiere, ne sono una testimonianza concreta. In conclusione voglio anche fare un ringraziamento ai professionisti di Innova21 che ci hanno coadiuvato nella realizzazione dei corsi e contribuito al loro successo".