Meda, alluvioni: sarà ingrandita la vasca di laminazione di Carugo

Una buona notizia per la cittadinanza: a breve la vasca di laminazione di Carugo sarà ingrandita. In caso di temporali e pioggia continua, aiuterà a tenere più basso il livello del Tarò per prevenire nuovi allagamenti nella nostra città. Lo rivela direttamente il sindaco
Gianni Caimi che, nei giorni scorsi, si è incontrato con gli amministratori comunali di Carugo. "Con il sindaco Daniele Colombo - spiega Caimi - c'è piena sintonia. E' davvero una persona molto sveglia e dis...

Una buona notizia per la cittadinanza: a breve la vasca di laminazione di Carugo sarà ingrandita. In caso di temporali e pioggia continua, aiuterà a tenere più basso il livello del Tarò per prevenire nuovi allagamenti nella nostra città. Lo rivela direttamente il sindaco

Gianni Caimi che, nei giorni scorsi, si è incontrato con gli amministratori comunali di Carugo. "Con il sindaco Daniele Colombo - spiega Caimi - c'è piena sintonia. E' davvero una persona molto sveglia e disponibile, c'è un'ottima collaborazione e un ottimo rapporto. Proprio a novembre, in occasione dei temporali, con un contatto telefonico costante eravamo riusciti il mercoledì 12 a prevenire l'allagamento della nostra città. Con l'utilizzo della vasca di laminazione siamo arrivati al limite, ma il Tarò non è esondato. Purtroppo non abbiamo potuto fare nulla il sabato quando il livello si è alzato sempre di più e anche quella vasca non si è rivelata sufficiente". Caimi incrocia le dita spiegando che il Comune di Carugo ha ottenuto un finanziamento di 60 mila euro per aumentare la profondità della vasca di laminazione e, quindi per aumentare la sua capacità. "Non so se basterà - dichiara il primo cittadino - ma di certo è un qualcosa in più che va nella direzione della sicurezza e della prevenzione. Ho sempre detto che bisogna puntare anche su due nuove vasche nel territorio di Alzate Brianza per poter essere più tranquilli e ridurre il rischio di esondazioni". Caimi, nel frattempo, racconta che oltre agli incontro con gli altri sindaci sta andando personalmente anche da tutti i cittadini medesi che lo stanno invitando a visionare i punti critici sulle aree private: "Vado sempre con i tecnici comunali e la Protezione civile, ragioniamo sulla prevenzione e sulle misure che possono aiutare a evitare il disastro. In modo particolare su strutture fisse che i privati possono utilizzare e sul piano di emergenza".

3 commenti

uncittadino :
Ma Caimi conosce la geografia ? Che senso ha parlare di vasche di laminazione ad Alzate Brianza ? In quel comune, non c'è nemmeno il Tarò, ma la Roggia Vecchia. Il Tarò passa invece nella parte alta nei comuni di Capiago e di Cantù e ha un letto da piccola roggia e una portata insignificante, idem per la Roggia Vecchia ad Alzate. A che servono le vasche di laminazione ad Alzate ??????? Caimi sta forse tirando la volata a qualcuno ? Si perchè ora i soldi per le vasche di laminazione (quelle grandi e impattanti) arrivano "a pioggia". Ma di che parla Caimi ? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gianni Del Pero :
Il negativo Caimi non avrebbe bisogno di ulteriori critiche. Ma visto che l'oligarchia "democratica"gli lascia dire quello che vuole, senza richiedergli, invece, di fare quello che deve, aggiungo la mia. E' vero, Caimi non sapeva a luglio ne che ci fosse ne a cosa servisse la vasca di laminazione (si, laminazione, non diga o chiusa di Montorfano, o altre cose simili come nelle parole casuali di allora di Caimi). E' vero che a luglio qualcuno ha attribuito la colpa dell'esondazione a Meda all'apertura dolosa delle "chiuse". E' vero che ancora adesso Caimi non ha capito cosa ci sia a Carugo e nemmeno ad Alzate, altrimenti non avrebbe avuto il coraggio di parlare di due nuove vasche( e perchè allora non cinque, dieci o mille?). E nel frattempo nessun intervento a Meda, nessuna manutenzione delle vallette, nessuna manutenzione forestale, nessuna pulizia degli alvei dei torrenti, nessuna richiesta di interventi straordinari da parte della regione, restano gli argini crollati, i ponti ostruiti, e la colpa è sempre "degli altri". | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
io :
Caimi, tanto per saperlo la vasca di Carugo è la stessa che tra il 7 e l'8 luglio qualche malandrino ha aperto allagando Meda ?( si certo, tu sindaco percaso allora avevi parlato delle chiuse di Montorfano, e poi di Carugo...). Ma perchè uno sprovveduto come te continua a volere il male della nostra città, dice cose a caso e non fa nulla di concreto? Perchè invece di dare la colpa agli altri, senza nemmeno sapere chi e dove siano, nel caso, non provi a fare qualcosa (per il Tarò, ma anche se quel qual cosa fosse levarti di mezzo, potrebbe anche bastare). | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi