Meda: "Diciamo no alla tangenzialina di Meda Sud"

Una tangenzialina che mira a risolvere i problemi viabilistici che derivano dall'impatto di Pedemontana ma che, allo stesso tempo, entra in modo deciso in un'area verde dividendola in due ridimensionandone pure l'utilità. E' l'accusa di Sinistra e Ambiente che, nei giorni scorsi, ha deciso di presentare un'interrogazione da discutere nel prossimo Consiglio comunale. "Fermo restando il giudizio negativo sull''infrastruttura autostradale denominata "Pedemontana" che continuiamo a considerare in...

Una tangenzialina che mira a risolvere i problemi viabilistici che derivano dall'impatto di Pedemontana ma che, allo stesso tempo, entra in modo deciso in un'area verde dividendola in due ridimensionandone pure l'utilità. E' l'accusa di Sinistra e Ambiente che, nei giorni scorsi, ha deciso di presentare un'interrogazione da discutere nel prossimo Consiglio comunale. "Fermo restando il giudizio negativo sull''infrastruttura autostradale denominata "Pedemontana" che continuiamo a considerare inutile e d'impatto pesante per il territorio - spiega Alberto Colombo, capogruppo della lista Sinistra e Ambiente - non ci sottraiamo dal confronto con soggetti che sul tema, a partire dalle loro preoccupazioni, elaborano suggerimenti e chiedono risposte all'amministrazione". Invitato in data 21 ottobre alla conferenza stampa dell'Associazione Cittadini Quartiere Polo e del Consorzio Promozione Brianza sulle problematiche connesse alle opere complementari di pedemontana localizzate proprio nel quartiere Polo (Meda Sud) con annesse legittime apprensione sui volumi di traffico indotti e aggiuntivi che interesseranno il quartiere, il consigliere comunale di Sinistra e Ambiente ha raccolto quanto lì illustrato e, con l'interrogazione, vorrebbe comprendere la valutazione e le azioni dell'amministrazione medese rispetto ad una proposta fatta dai due gruppi per una differente soluzione progettuale per la "tangenzialina". "Tangenzialina - afferma Colombo - che si configura, nel progetto definitivo della tratta B2 di pedemontana e nella definita "bozza di progetto esecutivo", come opera viaria impattante per il consumo di suolo e il tortuoso tragitto che spezzerebbe la continuità di un'area verde meritevole d'essere inserita nel PLIS Brianza Centrale con cui confina. Sull' ampliamento del PLIS anche alle superfici medesi, sono altresì stati protocollati i suggerimenti e le proposte per la Variante al Pgt da parte del coordinamento ambientalista Osservatorio PTCP di MB e dall'Ass.Brianza Centrale. La soluzione proposta dai cittadini del quartiere Polo meriterebbe un'analisi dettagliata e approfondita da parte dell'amministrazione poiché consentirebbe un miglioramento rispetto all'attuale previsione progettuale per la possibilità di suddividere i volumi di traffico su due strade, per l'utilizzo di una viabilità già esistente da potenziare o riqualificare, per la riduzione del consumo di suolo e perché permetterebbe di preservare un'area verde mantenendo la sua unità. Una zona libera che, nel caso di un suo frazionamento e dell'attraversamento stradale, potrebbe correre evidenti rischi d'essere edificata. Meda, non necessita d'ulteriore cemento, il suo territorio è già urbanizzato a dismisura".