Meda, notato da una vittima: arrestato per truffa dello specchietto

Voleva farsi consegnare qualche bigliettone con la solita truffa dello specchietto. Gli è andata male: riconosciuto da una sua precedente vittima che ha chiamato i Carabinieri, è stato prontamente arrestato con l'accusa di tentata truffa aggravata. E' accaduto lunedì in città quando un quarantenne originario di Ragusa, senza fissa dimora, ha cercato di mettere in atto la truffa ai danni di un uomo di 61 anni. Il trucco è sempre lo stesso: dopo aver causato il rumore del presunto contatto tra ...

Voleva farsi consegnare qualche bigliettone con la solita truffa dello specchietto. Gli è andata male: riconosciuto da una sua precedente vittima che ha chiamato i Carabinieri, è stato prontamente arrestato con l'accusa di tentata truffa aggravata. E' accaduto lunedì in città quando un quarantenne originario di Ragusa, senza fissa dimora, ha cercato di mettere in atto la truffa ai danni di un uomo di 61 anni. Il trucco è sempre lo stesso: dopo aver causato il rumore del presunto contatto tra le auto, grazie a una biglia scagliata con abilità, ha chiesto i soldi al malcapitato. Ci stava anche riuscendo: purtroppo per lui, la tentata truffa è avvenuta davanti all'abitazione di una persona che aveva già truffato in precedenza. Questa, senza indugiare, dopo aver visto la scena e dopo averlo riconosciuto, ha telefonato ai Carabinieri che sono arrivati tempestivamente sul posto. Hanno bloccato il truffatore e, con un veloce controllo, hanno scoperto che sulla sua vettura nascondeva 86 biglie in vetro e 49 in acciaio pronte per essere utilizzate ai danni di altri automobilisti in transito. Il quarantenne è stato arrestato per tentata truffa aggravata. Nella mattinata di martedì è stato portato in Tribunale a Monza e processato per direttissima. L'udienza è stata tuttavia rinviata su richiesta del Pubblico Ministero.