Colombo: "Spero che Meda Sud non venga penalizzata dal nuovo ambulatorio dei medici in farmacia"

MEDA - Il 9 gennaio ha aperto i battenti la nuova farmacia comunale e, con questa, lentamente anche nuovi servizi. Tra questi anche un'attività ambulatoriale dei medici. "Sinistra e Ambiente" chiede garanzie sul fatto che gli anziani di Meda Sud non vengano trascurati e penalizzati

Capire la progettualità che sta alle spalle della farmacia comunale e dell'attività ambulatoriale che l'accompagna e, allo stesso tempo, tutelare le fasce più deboli della popolazione che hanno difficoltà a raggiungere il servizio in modo autonomo e che rischiano di trovarsi in una situazione di disagio. E' l'intento di Alberto Colombo, capogruppo della lista civica "Sinistra e Ambiente", che venerdì ha protocollato un'interrogazione per chiedere un po' di chiarezza.

"A fine novembre - spiega Colombo - il Consiglio comunale s'era espresso sull'apertura di una farmacia comunale a Meda, e sull'affidamento "in house" della stessa alla Azienda Speciale Servizi Pubblici ASSP. Il Consiglio comunale aveva anche autorizzato l'amministrazione a entrare con una quota pari allo 0,1% nella ASSP che ora ha due soci: il Comune di Cesano Maderno con il 99,99% e il Comune di Meda con lo 0,1%. Noi, pur giudicando positivamente l'apertura d'una farmacia comunale, ci eravamo astenuti perché non era stato dato spazio in sede di Commissione Regolamento e Statuto per migliorare il testo della Convenzione. Tutte le nostre proposte erano state respinte".

Ora, però, Colombo ha una nuova preoccupazione: "Il 9 gennaio 2017, la farmacia comunale ha aperto i battenti, accompagnata anche dall'insediamento nello stesso stabile, di un poliambulatorio con alcuni medici di base. Proprio su questo aspetto, sollecitati anche da alcuni cittadini, abbiamo deciso i presentare un'interrogazione con il fine di meglio comprendere la progettualità e per evidenziare il rischio che in alcuni quartieri (Meda Sud in particolare) i soggetti anziani possano subire dei disagi e dei disservizi per il concentrarsi dell'attività ambulatoriale in un luogo per loro distante".

L'interrogazione è stata protocollata venerdì. Nel documento si chiede quanti medici di base operano nella struttura della farmacia comunle, quale obiettivo numerico è stato prefissato e se si intende completata la struttura poliambulatoriale con ulteriori servizi e di quale tipologia. Allo stesso tempo si vuole conoscere quanti di questi medici di base operano attualmente nel poliambulatorio comunale di Meda Sud e se questi manterranno la doppia sede o se, al contrario, trasferiranno completamente la loro attività nella nuova struttura.


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