Colombo: "Sulla diossina le granitiche e opportunistiche certezze di Caimi"

MEDA - Alberto Colombo, capogruppo della lista civica "Sinistra e Ambiente", con un intervento esprime tutta l'insoddisfazione del gruppo dopo l'incontro che si è svolto settimana scorsa tra i sindaci della tratta B2 e l'assessore Alessandro Sorte. E spiega perché, a suo avviso, il sindaco Gianni Caimi sta sbagliando.

Non è soddisfatto il gruppo di "Sinistra e Ambiente" dopo gli ultimi sviluppi sulla vicenda Pedemontana. Ovvero l'incontro che si è svolto giovedì mattina in Regione Lombardia su richiesta dell'assessore alle Infrastrutture e Trasporti Alessandro Sorte che ha convocato i sindaci della tratta B2 per fare il punto della situazione e per dichiarare che l'apertura della tratta B1 avverrà soltanto dopo la chiusura di Expo 2015.

Alberto Colombo, capogruppo di Sinistra e Ambiente, con uno scritto spiega perché l'incontro non è soddisfacente e perché, a suo modo di vedere, anche il sindaco Gianni Caimi si pone nel modo sbagliato affrontando la questione. L'intervento qui di seguito:

I Sindaci della Tratta B2 della Pedemontana sono stati chiamati in Regione Lombardia per "comunicazioni"  relative alla pedemontana. Come solito, è stata loro illustrata una situazione edulcorata ed ottimista. L'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte ha dato l'annuncio che la Tratta B1 verrà aperta a ottobre. Eppure avevano detto che la tratta B1 di pedemontana era "La variante per Expo".

L'avevano detto sparando la solita italica balla per giustificare l'avvio lavori fatto in fretta e furia e pure senza copertura economica completa, tanto che SOLO il nastro d'asfalto autostradale era ed E' economicamente coperto (non le connessioni viabilistiche).

Però ..... però ..... la apriranno ......... ad ottobre, quando Expo è terminato. E non è finita, il closing finanziario è rinviato ..... al 2016. Peccato (per loro evidentemente). Che dicono Maroni, Cattaneo e Alfieri (Pd) che ostinatamente continuano a volere tutta la Pedemontana?  Che dice il ministro Delrio che l'ha confermata come opera strategica senza copertura economica ? Eppure in questa situazione c'è qualcuno che crede ciecamente a quello che la giunta maroniana della Regione Lombardia ripete come un mantra: è il sindaco di Meda Gianni Caimi!

Lui. si dichiara infatti "ottimista" rimanendo solo, anche tra i sindaci della B2, a credere agli imbonitori che vogliono a tutti i costi questa inutile e devastante autostrada. Sappiamo perchè Caimi e la sua giunta monocolore Pd  vuole fortissimamente questa autostrada. La vuole perchè ad essa sono legate le realizzazioni di viabilità locali complementari su cui non s'è voluto trovare altre soluzioni possibili e  perchè anche l'ambito di trasformazione AT1 dell'ex Medaspan (fortemente sponsorizzato dall'amministrazione medese) con tanto di centro commerciale, albergo e area benessere è legato, per la sua dislocazione geografica e per la convenienza realizzativa, all'esistenza dell'autostrada.

Ma questa "cieca fiducia" che arriva a fargli dire che "verranno stanziati 1 miliardo e ottocento milioni di euro per completare la pedemontana" è fondata su atti amministrativi formali o è basata solo sulla pratica dell'"annuncio" mutuato dalle strategie prima berlusconiane e ora renziane?

Quando il sindaco si deciderà invece a dare il giusto peso di gravità alla criticità diossina e alla connessa questione della salute dei cittadini ? Quando prenderà atto che questo progetto autostradale è economicamente insostenibile, inutile e dannoso e impattante per ambiente e territorio?

Alberto Colombo