Al via il censimento cittadino dei luoghi accessibili ai disabili

MONZA - Una città sempre più accessibile per i disabili che vivono il territorio. E' l'obiettivo dell'amministrazione comunale che, in collaborazione con l'Unione del Commercio, ha deciso di dare avvio a un'attività di monitoraggio del territorio. Il progetto inizierà in autunno.

Saranno luoghi doc. Certificati. Vie e luoghi pubblici, ma anche esercizi commerciali: il tutto per rilevare cosa c'è oggi di accessibile ai disabili e quali sono gli eventuali interventi da promuovere per abbattere le barriere.

L'iniziativa dell'amministrazione comunale, in collaborazione con i commercianti dell’Unione del Commercio, prevede la formazione di un elenco online, aggiornato grazie al lavoro di 12 volontari, tra cui cinque persone con disabilità, e di una mappa sulla quale saranno indicati i luoghi pubblici censiti e il loro grado di accessibilità. Cliccando sul singolo punto si aprirà una scheda contenente informazioni più particolareggiate. Prevista anche la realizzazione di una App.

Il lavoro partirà in autunno, ma un primo monitoraggio è già stato condotto, la campagna per censire e comunicare i luoghi accessibili alle persone con disabilità, iniziativa nata per promuovere interventi che semplifichino sempre di più la vita, anche oltre quel che prescrive la legge, alla quotidianità di persone che devono convivere con varie forme di disabilità, anche temporanee.

I posti accessibili saranno riconoscibili grazie a una nuova idea grafica, presentata nei giorni scorsi dal vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, Cherubina Bertola, e dall’assessore al Commercio Carlo Abbà, alla presenza dei rappresentanti dei commercianti.

Un primo censimento è già stato avviato e ha già messo sotto esame un’ottantina di esercizi di vie e piazze monzesi.  Dai primi riscontri emerge l'accessibilità di circa il 90% dei locali monitorati, che in certi casi deve essere agevolata dal personale degli esercizi commerciali.

Per promuovere una città più amica delle persone con disabilità ma anche delle mamme con passeggini, ad esempio, il Comune sta nel frattempo implementando gli interventi per rendere i luoghi pubblici più accessibili. I servizi sociali sono stati spostati dalla inaccessibile sede di via Arosio a quella di via Guarenti. Mentre nel frattempo sono proseguiti interventi per abbattere le barriere architettoniche nelle pubbliche via, grazie anche alla realizzazione di 400 scivoli sui marciapiedi cittadini.

“Vogliamo una città amica di tutti, anche di chi deve convivere con diverse forme di disabilità – commenta l’assessore Bertola. Questi cittadini, e anche chi temporaneamente fa uso di carrozzine oppure le mamme con passeggini, devono poter muoversi in autonomia e senza ostacoli. Questo il nostro obiettivo”.

“L’aspetto positivo della campagna – aggiunge l’assessore Abbà – è il pieno coinvolgimento degli esercenti nell’informare e sensibilizzare tutti sulla necessità di promuovere il rispetto e il sostegno a chi è meno fortunato. Un'iniziativa che coinvolge anche i luoghi cittadini più visitati dai turisti, per migliorare ulteriormente la capacità attrattiva e di accoglienza di Monza”.