Amici dell’Autodromo e del Parco: 40 anni di amore per i motori e per il circuito

MONZA - Un compleanno importante per l’associazione “Amici dell’Autodromo e del Parco”: venerdì sera, all'agriturismo "La Camilla" di Concorezzo, sono stati festeggiati i primi 40 anni di attività. Tanti gli ospiti intervenuti, anche da fuori Monza, per far sentire la loro vicinanza

I paladini del circuito più bello ed entusiasmante del mondo hanno spento le prime quaranta candeline. Festa di compleanno per l’associazione “Amici dell’Autodromo e del Parco” che venerdì sera, nella suggestiva cornice dell’agriturismo “La Camilla” di Concorezzo, ha celebrato l’importante anniversario.

Straordinario padrone di casa il presidente Pietro Mazzo, volto storico dello sport di Monza.

Numerosi gli ospiti intervenuti: oltre ai tanti soci che non hanno voluto mancare all’appuntamento anche gli ex sindaci di Monza Dario Chiarino, Rosella Panzeri e Roberto Colombo; due candidati delle prossime elezioni (Dario Allevi e Pier Franco Maffè) e l’assessorre alla sicurezza Paolo Confalonieri.

Sindaci (ed ex sindaci) anche da fuori Monza, ma sempre vicini e affezionati al circuito e all’associazione: da Biassono il primo cittadino Luciano Casiraghi accompagnato dall’ex borgomastro Piero Malegori e da Villasanta l’ex Emilio Merlo.

E poi il nuovo Consiglio di amministrazione della Sias: Giuseppe Redaelli (presidente) ed Enrico Radaelli già presidente dell’Associazione Amici dell’Autodromo e del Parco. Oltre a Ivan Capelli  (presidente Ac Milano, presidente Aci oltre che ex pilota e giornalista) e  Geronimo La Russa.

La serata, presentata dal giornalista Gianmaria Italia, è stato un condensato di festa allegria e amarcord.

“L’associazione fu fondata nel 1974 a difesa del nostro circuito – ha ricordato il presidente Mazzo – A quel punto nacque l’associazione Amici dell’Autodromo, poi a distanza di una decina di anni venne aggiunto anche il Parco. Per difendere il nostro circuito siamo andati persino in tribunale e se oggi siamo qui a celebrare questo anniversario è perché, nel nostro piccolo, le battaglie le abbiamo sostenute e le abbiamo vinte. Per me è grande onore e motivo d’orgoglio ricoprire l’incarico di presidente di questa associazione”.

Da quarant’anni in pista, non solo per tifare, ma soprattutto per difendere il circuito monzese che – costruito nel 1922 – è considerato dai piloti uno dei circuiti più belli ed entusiasmanti del mondo.

Tante le attività promosse in questi anni, tanti i simboli del sodalizio: dal tram vicino al circuito punto di riferimento e tappa obbligata per gli amanti della Formula 1, alle mostre al concorso fotografico, al periodico MonzaSprint, all’attenzione al mondo dei diversamente abili con la bellissima tradizione di far assistere ogni anno alle prove e al Gran Premio di Formula 1 centinaia di ragazzi disabili che possono così godere di una giornata – davvero a bordo pista – sentendo il rombo dei motori e vivendo l’ebbrezza della Formula 1.  Il tutto alla Tribuna Amici dell’Autodromo alla variante Ascari.

Un autodromo che non si ferma solo a Monza ma si amplia anche agli altri comuni del territorio che vivono la grande festa.

In primis Biassono dove l’associazione è particolarmente attiva. Dove è stato eretto anche il “Muretto dei Campioni” su cui sono stati posizionati tutti i vincitori del Gran premio d’Italia e del Gp delle nazioni motociclistico oltre agli autografi dei nomi che hanno fatto grande la Formula 1 non solo piloti, ma anche giornalisti, tecnici e meccanici.

Barbara Apicella


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