Artigiani: un gran lavoro da Champions League

MONZA - In campo stasera a San Siro saranno protagoniste le due squadre di Madrid: ma per la Champions League è scesa in campo una nutrita squadra di artigiani per trasformare in business l'evento sportivo. Al loro fianco, anche stavolta, l'Unione Artigiani di Monza e Brianza e Milano

L'entusiasmo che sta accompagnando tutta la città verso l'epilogo dell'evento calcistico più importante della stagione per i club europei, che sarà ospitato stasera nella cornice dello stadio Meazza a San Siro, e che vedrà opposte le due squadre di Madrid, Real e Atletico, vede protagonisti anche tanti artigiani.

In particolare, la Belgrano srl che, con il supporto dell'Unione Artigiani, ha conquistato uno degli ambiti spazi commerciali nella fan zone di piazza Duca d'Aosta attraverso l'apposito bando comunale e la presentazione di un prodotto creato ad hoc per la manifestazione, che già ha conquistato i favori di migliaia di tifosi e turisti.

“Il Choripan che abbiamo inventato per l'occasione alla Belgrano – spiega Xavier Mariano Giunta, artigiano milanese del settore alimentare e titolare della ditta – è lo street food della finale di Champions per definizione. Si tratta di un panino alla francese, in onore di Zidane, ripieno di salamella speziata, tipica della Spagna, in abbinamento con la salsa chimichurri, condimento usato per insaporire le carni grigliate in Sudamerica, in onore di Simeone. Questo prodotto ci ha consentito di superare la fortissima concorrenza per aggiudicarsi uno degli stalli previsti nelle fan zone, ma in questi giorni ha conquistato i gusti dei tanti tifosi spagnoli, dei turisti in genere e, perché no?, dei milanesi, diventando una sorta di fenomeno virale. Un cliente è venuto apposta a Milano solo per gustare il nostro choripan su segnalazione di amici”.

Indotto turistico alle stelle grazie al business generato dalla Champions League, dunque, non solo per alberghi e trasporti. Da una stima della Camera di Commercio, una grossa fetta della spesa dei tifosi in città in questo fine settimana dedicato al calcio andrà in ristorazione, soprattutto in street food, con guadagni previsti nell'ordine di quasi 4,6 milioni di euro. Benefici anche per lo shopping, con una spesa che dovrebbe attestarsi attorno ai 5,6 milioni di euro. Un milione e mezzo di euro in meno, nel complesso, però con le due squadre spagnole finaliste. Se a contendersi la coppa dalle grandi orecchie, realizzata ancora in modo artigianale a Paderno Dugnano dalla Gde Bertoni, ci fossero stati gli inglesi del Manchester City, infatti, l'indotto sarebbe stato superiore grazie alla maggiore possibilità di spesa degli anglosassoni.

“Ma va bene così – dichiara Pietro Gagliardi, delegato taxi dell'Unione Artigiani -. Questi grandi eventi, dopo il semestre Expo dell'anno scorso, dimostrano la vitalità di Milano e la sua forte attrattività. Il nostro impegno nel fornire servizi adeguati e puntuali si sta dimostrando un valore aggiunto capace di far presentare la nostra città in una chiave molto positiva anche per il futuro del turismo.”

Ma chi vincerà? Un piccolo sondaggio condotto dall'Unione Artigiani su un migliaio di artigiani milanesi vede prevalere le simpatie verso l'Atletico Madrid, i meno favoriti della vigilia, con il 57% delle preferenze. Forse per via della rivalità pluridecennale delle compagini milanesi con il più blasonato Real Madrid, forse per via dell'appellativo tutto artigiano dei “colchoneros” (materassai) dei biancorossi madrileni, o ancora per il miglior appeal dell'allenatore Diego Simeone rispetto a Zinedine Zidane e alla sua testata nella finale mondiale di Berlino.

Due a uno Atletico al novantesimo il risultato più pronosticato (21%), mentre il prolungamento fino ai calci di rigore (9%) viene ritenuto meno probabile. Un modo forse, per gli artigiani, di augurarsi l'avvio dei festeggiamenti in città al più presto.