“Cani sotto i riflettori”: la differenza tra quelli della tv e quelli della realtà

MONZA - Mercoledì 24 alle 21, nella sede operativa di via Lecco, l'Enpa (Ente nazionale protezione animali) organizza un incontro sul tema "Cani sotto i riflettori": per spiegare ai padroni che quelli visti in televisione o sul grande schermo non sono i cani della quotidianità, che vivono senza gli effetti speciali.

I cani nella pubblicità recitano. In altri termini ciò che i cani compiono sul set è pura finzione e le loro azioni vengono amplificate da effetti speciali. 
Questo il messaggio della serata “Cani sotto i riflettori e… dietro le sbarre” organizzata dall’Enpa di Monza. Appuntamento mercoledì 24 febbraio alle 21 nella sede operativa di via Lecco 164 con gli interventi delle educatrici cinofile dell’associazione “Impronte Unite” Ilaria Cerrato e Manuela Anselmi.

L’incontro ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli utenti sull’importanza di non identificare una razza con quel determinato cane protagonista di quel film o di quello spot pubblicitario. Spesso, dopo l’idillio e l’entusiasmo iniziale, i nuovi padroni si rendono conto della difficoltà a gestire quel cucciolo che non ha nulla a che vedere con quello della televisione incrementando il triste rito degli abbandoni. 

Un convegno fortemente voluto dagli organizzatori dopo un fine 2015 e l’inizio del 2016 che ha visto la televisione e il cinema pullulare di cuccioli protagonisti di film e cartoon: “Snoopy & Friends”,  il film dei Peanuts, i personaggi dei fumetti creati da Charles Schulz e del film “Belle e Sebastien, l’avventura continua” e  la fiction “Tutti insieme all’improvviso“, con Giorgio Panariello nei panni di un veterinario e molti animali protagonisti, in particolare cani, primo fra tutti Ferruccio, un golden retriever.

L’ingresso alla serata è libero. È gradita un’offerta per sostenere le attività dell’Enpa.