Elezioni, poche novità: a Monza piacciono i politici collaudati

MONZA - La competizione elettorale, oltre al testa a testa tra il sindaco Roberto Scanagatti e l'avversario Dario Allevi, che se la vedranno al ballottaggio, ha fornito chiare indicazioni anche per quanto riguarda le persone present in lista

I monzesi scelgono i volti politici noti e collaudati. Chi già con una lunga esperienza politica alle spalle e chi, anche se magari non è mai entrato in consiglio comunale, la politica da anni la fa attivamente nei quartieri e per le strade.

I monzesi hanno premiato il “noto e collaudato”. Non lo diciamo noi ma i voti raccolti nei partiti. Il recordman delle preferenze è nel Partito Democratico: Antonio Marrazzo assessore uscente ai Lavori pubblici della Giunta Scanagatti, una lunghissima esperienza in consiglio comunale. Ben 586 le preferenze raccolte anche se fino all’ultimo la sua partecipazione alla corsa elettorale era in forse. Poi la scelta di scendere in campo, incassando l’importante risultato. Sempre sul podio del Partito Democratico due volti noti e con esperienza: al secondo posto con 483 voti Cherubina Bertola, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali della Giunta uscente e medaglia di bronzo a Paolo Pilotto, 372 voti insegnante e lunga esperienza in consiglio comunale. Un buon piazzamento anche per un altro volto storico del Pd e della politica monzese: Pietro Zonca a lungo presidente della ex Circoscrizione 3 (quartiere di San Rocco) e che domenica ha incassato ben 326 preferenze.

Il noto collaudato piace anche in casa Forza Italia. Un risultato importantissimo quello incassato da Massimiliano Longo: 478 preferenze per l’ex presidente della Circoscrizione 1 (Centro, San Gerardo e Libertà), presidente del Club Forza Italia Monza Azzurra e del Comitato Centro. In questi anni è stato sentinella e portavoce delle necessità dei cittadini e dei commercianti. Un piazzamento storico superando anche i noti compagni di partito Martina Sassoli che con 336 voti si aggiudica la medaglia d’argento e Rosario Adamo (304) vicepresidente del Consiglio comunale. Il nostro collega Paolo Mariani direttore della testata on line www.monzaoggi.com tornerà dietro la scrivania: con i suoi 37 voti continuerà monitorare e scrivere della vita politica, ma non seduto in Consiglio comunale.

Anche la Lega Nord ha puntato su volti che da anni vivono attivamente la città. Il giovane segretario cittadino Federico Arena ha ottenuto 330 preferenze, seguito con risultati altrettanto positivi dai consiglieri uscenti e militanti di lunga data Simone Villa (295 preferenze) e Alberto Mariani (266 preferenze). I cittadini hanno premiato anche un personaggio noto ai lettori di QuiBrianza: 165 voti quelli incassati da Salvatore Russo da anni militante del Carroccio e portavoce dei problemi dei residenti di Cederna e di San Rocco.

In Fratelli d’Italia incasso record per il capolista Andrea Arbizzoni. Lo storico militante, oltre che giornalista e grande tifoso del Calcio Monza, porta a casa 455 preferenze distanziando di parecchio Marianna Gaspero (con 100 voti) e Marco Nasi (con 191 voti).

Interessante anche analizzare i voti raccolti dalle liste civiche alle quali si è “convertito” anche qualche politico di lunga data.

Partiamo dalla coalizione che ha sostenuto il sindaco uscente Roberto Scanagatti. In LabMonza il primato al giovane capolista Alessandro Gerosa, che nella passata tornata elettorale era entrato in consiglio comunale nelle file del Sel. “Gerry” ha incassato 313 preferenze seguito dai compagni di squadra Arianna Bettin (181) e Filippo Villa (96). Distanziando di parecchio anche l’assessore uscente all’Urbanistica Claudio Colombo che ha ottenuto 34 voti. È andato meglio a Ben, storico custode dell’asilo notturno di via Raiberti, che ha raccolto 43 preferenze.

In casa “Monza x Scanagatti sindaco” ha ottenuto più preferenze Maria Chiara Pozzi (163) assistente sociale in pensione superando i colleghi di squadra Fabio Clarotto (147) e Vicenzo Traina già esperienza politica alle spalle (139). Il regista Chicco Roveris con le sue 110 preferenze ha superato l’assessore uscente alle Politiche produttive Carlo Abbà anima della lista civica che ha convinto 107 elettori e Maurizio Beghin volto storico del volontariato cittadino nel quartiere di Cederna e Cantalupo che ha incassati 86 preferenze.

Passando invece in casa centrodestra interessanti i preferiti delle due liste civiche. In quella “Noi con Dario Allevi” exploit di preferenze per Desirè Merlini (231) medico di famiglia, seguita dal giovanissimo Nicolas Monguzzi (216) studente di Giurisprudenza e dall’avvocato penalista Marco Negrini (195).

In casa “Monza Futura” invece ha fatto incetta di preferenze Antonio Scalise (191) una vita all’Ufficio d’Igiene. Seguito a ruota da Rosa Tagle (52) e Stefania Bongarzone (46) operatrice socio sanitaria molto impegnata nel mondo del volontariato.

Il motto “noto e collaudato” vale anche per la lista civica “Monza con Maffè” a sostegno appunto dell’ematologo del San Gerardo Pier Franco Maffè. Tre volti noti del consiglio comunale quelli che hanno ottenuto più voti: Marco Monguzzi (229) già consigliere comunale e provinciale; Anna Martinetti (200) storica dirigente scolastica e consigliere comunale uscente di minoranza e Alfonso Di Lio (165) ex assessore comunale della Giunta Mariani. Volti noti nella lista a sostegno di Maffè anche quelli dell’ex arbitro e consigliere comunale Franco Boscarino (83), Luca Aronica presidente dell’Unione ciechi (40), il noto neurochirurgo del San Gerardo Erik Sganzerla (22). Nell’altra lista della coalizione “Io Cambio” al primo posto il capolista e avvocato Agostino D’Antuoni (58) seguito dai compagni di squadra Marco Collino (39) e Carlo Drago (25).

Nella lista di Paolo Piffer invece a vincere sono proprio i volti nuovi. Mirko Damasco (140 voti) presidente di Salvagente Monza e lunga storica nel volontariato cittadino, Carmen Falcone (97 voti) giovane libera professionista alla prima esperienza politica e un altro nostro collega il giornalista Nicolò Cafagna (96 voti) penna squisita e ironica. Superando di gran lunga Attilio Tagliabue (25 voti) lunga storia ed esperienza politica negli ambientalisti.

Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, che sosteneva la candidatura di Danilo Sindoni, medaglia d’oro ad Elisabetta Amato (61 voti), distanziata di una lunghezza da Aurelio Camporeale (60) e da Gaspare Buffa (52).

Passiamo infine agli estremi. In casa di Sinistra Alternativa Monza a sostegno del candidato sindaco Michele Quitadamo gli elettori hanno dato fiducia sia agli storici che ai nuovi compagni. Ha incassato più preferenze Rossana Valtorta (59) una lunga e attiva militanza nella sinistra fin dagli anni di piombo, componente del direttivo dell’Anpi di Monza e curatrice delle biografie sui partigiani e sui deportati. Al secondo posto 44 preferenze per Marco Iannone 26 anni chimico che ha superato persino il capolista Renato Pomari (20) una storica militanza politica fin dagli anni Settanta, attivista della componente di militanza Cgil “Il sindacato è un’altra cosa”, componente fondatore del Partito comunista dei lavoratori per poi confluire nel 2015 in Sinistra anticapitalista.

In casa “Il Popolo della famiglia” a sostegno di Manuela Ponti invece un podio quasi a pari merito. Il più votato con 29 preferenze Gian Piero Bofanti da anni impegnato nel mondo del sostegno alla famiglia, partecipando anche al Family Day. A pari merito con 28 preferenze Erminio Riboldi docente e preside e Stefania Parma insegnante di danza orientale impegnata nel mondo della parrocchia e del volontariato.

I monzesi hanno premiato anche sugli stranieri. Ottimo il risultato incassato da Shahin Tahany per tutti Titti, già alla seconda avventura elettorale nel Pd, nata in Egitto ma in Italia da oltre vent’anni che con i suoi 251 voti ha superato persino i compagni di partito ed assessori uscenti Paolo Confalonieri (245 voti) e Francesca Dell’Aquila (201 voti). Anche in casa centrodestra è piaciuto il monzese nato all’estero: ha ottenuto 52 voti piazzandosi al secondo posto nella lista “Monza Futura” Rosa Tagle nata in Perù e da una vita commerciante nel quartiere di San Donato, mentre nella lista “Noi con Dario Allevi” ha conquistato 23 preferenze Zhang Hui detta Sissi, originaria della Cina.

Barbara Apicella


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