Fiammamonza in serie B: il calcio femminile torna a trionfare

MONZA - Una vittoria per 3-2 contro l'Olimpia Paitone vale il grande traguardo: ieri sera, allo stadio Sada, grande festa anche per le ragazze della Fiammamonza che, in seguito allo spareggio di domenica, hanno conquistato la promozione in Serie B

Alla fine le ragazze ce l’hanno fatta. Finalmente le campionesse della prima squadra della Fiammamonza sono state promosse in serie B. Grande festa ieri sera allo stadio Sada dove le atlete della prima squadra hanno celebrato l’importante risultato.

Fino all’ultimo hanno dovuto lottare e sudare, ma alla fine domenica pomeriggio - sostenute dagli incoraggiamenti della società e dei tifosi - hanno battuto nello spareggio le avversarie dell’Olimpia Paitone con il risultato di 3-2.

Adesso si torna a giocare a livelli nazionali avendo sempre chiari nel cuore e nella mente i tempi – neanche troppo lontani – in cui la Fiammamonza militava in serie A.

Grande la soddisfazione non solo delle atlete ma di tutta la società, in primis del direttore generale Gaetano Galbiati da sempre molto vicino alla società calcistica femminile.

“Per me è stata la seconda promozione con la Fiammamonza – ha ricordato – Nell’ultima, quella del 2000 in serie A rivestivo il ruolo di preparatore di portieri. Nel 2013 da presidente dissi alle ragazze  che all’epoca avevano tra i 14 e i 15 anni che loro avrebbero riportato la Fiammamonza in serie B. I risultati mi hanno dato ragione. È un onore poi che la promozione sia arrivata con una squadra che è la più giovane delle prime tre serie”.

Un risultato importante frutto appunto di un grande lavoro di squadra che è proseguito nel corso degli anni. “Un grazie anche al tecnico Cantalupo – ha aggiunto – E a Ulla Bastrup, ex giocatrice anche nazionale danese, allenatrice della Fiammamonza dal   2013 al marzo 2016 che ha fatte crescere e maturare la squadra”.

Adrenalina alle stelle domenica durante la trasferta a Grumello al Monte. In novanta minuti le ragazze si sono giocate un’intera stagione. E questa volta è andata bene.

“In quei minuti prima del fischio finale mi sono passati davanti i 41 anni di vicinanza alla società – ha proseguito il direttore generale – Il professor Reno Ceraso fondatore e primo presidente, l’allenatore storico e vice presidente Fabrizio Levati, la moglie Tinì Ceraso poi presidente e le tantissime ragazze che in questi quattro decenni hanno giocato sul campo del Sada e hanno indossato la maglia biancorossa”.

Un ricordo al passato ma uno sguardo e un ringraziamento anche al presente e al futuro della società. “Un grazie a Roberto Mazzo e Beppe Zandonà dirigenti della Juvenilia ai quali nel 2013 abbiamo chiesto di darci una mano per mantenere aperta la società – ha concluso Galbiati - Hanno accettato e mantenuto la parola. E anche loro si sono emozionati per la promozione”.  


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