Gi Group Team Monza: trasferta a Sora ma senza Jovovic

MONZA - Il Gi Group Team Monza oggi alle 18 scende in campo a Sora contro la Biosì Indexa: unica formazione ancora a zero punti, ma dopo avere incontrato le corazzate del campionato. I brianzoli, sesti in classifica, devono fare a meno del palleggiatore squalificato

Il pronostico sembra scontato, ma è meglio rimanere concentrati per portare a casa i tre punti. Il Gi Group Team Monza, che occupa la sesta posizione solitaria della Superlega dopo quattro giornate, cerca altri punti per continuare a volare nelle zone alte della classifica. Dall'altra parte della rete, nella trasferta in provincia di Frosinone, oggi alle 18 troverà la Biosì Indexa Sora, squadra alla sua prima esperienza in Superlega, quattro sconfitte in altrettanti match, con un solo set vinto.

Il Gi Group Team Volley, da quando è in Superlega, non è mai partito così bene. Il sesto posto attuale in graduatoria, ma soprattutto i due 3-0 ottenuti contro Milano e Vibo Valentia, certificano lo stato di forma e la qualità del sestetto di Falasca che, dati alla mano, migliora di giornata in giornata le sue statistiche di squadra ed individuali. In Veneto, infatti, Botto e compagni hanno saputo reagire con grande determinazione ai tentativi veronesi di chiudere la gara, strappando un tie-break che sembrava difficile da raggiungere dopo gli episodi occorsi nel terzo set con l’espulsione di Jovovic e tanto nervosismo.

Nervosismo che è costato caro al palleggiatore serbo, squalificato per tre giornate e costretto quindi a rinunciare alla trasferta di Sora, appunto, al match casalingo contro Latina e al confronto con Padova in Veneto: al suo posto ci sarà il giovane alzatore Milan Peslac (palleggiatore della serie B maschile Lombarda Motori Volley Milano). Nonostante la defezione, i monzesi appaiono convinti delle loro potenzialità, forti dei positivi dati emersi contro la Calzedonia: quattro ace messi a segno da Botto (maggior numero di servizi vincenti di giornata insieme a Rejlek, Zaytsev, Joao Rafael, Cebulj), e crescita dei numeri in ricezione (84 perfette che valgono il quarto posto insieme a Modena, in una classifica che vede Piacenza al primo con 103).

La neo-promossa Biosì Indexa Sora è l’unica squadra finora a non aver totalizzato neanche un punto, complici le quattro sconfitte, contro squadre di prima fascia, di cui tre per 3-0 (Modena, Trento e Perugia) ed una per 3-1 contro Civitanova. Dopo una cavalcata vincente assolutamente entusiasmante, culminata con una promozione epica, per il primo anno in SuperLega UnipolSai la società ha affidato la squadra a coach Bruno Bagnoli confermando tutto lo staff e i migliori talenti della passata stagione. Rosso, ora diventato capitano, Santucci, miglior ricevitore di categoria e Sperandio, miglior muro di stagione, sono così diventati i pilastri della nuova formazione. Per dare solidità ai reparti sono stati acquistati due giocatori stranieri completi che potranno dare il loro contributo in molti fondamentali: lo schiacciatore russo Kalinin e il centrale bulgaro Gotsev. A questi sono stati aggiunti quattro giovani talentuosi di sicuro avvenire come il palleggiatore Seganov, i martelli Miskevich e Tiozzo, e il posto 3 Mattei, che andranno ad affiancarsi agli altrettanto giovani e di prospettiva Marrazzo, Corsetti e Lucarelli, cresciuti nel territorio e perfettamente inseriti nel contesto sociale Sorano.

“Come reagiremo alla squalifica di Jovovic? Mi auguro da squadra - afferma Miguel Àngel Falasca, allenatore del Gi Group Team Monza - . Le difficoltà, se prese con il giusto atteggiamento, aiutano a crescere e fortificano. Dal punto di vista tattico credo che il poter schierare Daldello possa essere un vantaggio per noi, visto che la Biosì Index non conosce molto il gioco di Nicola in questa stagione e con questa squadra. Purtroppo nella pallavolo moderna la tattica conta relativamente, quindi la priorità sarà continuare a giocare con determinazione e motivazione, prima contro Sora e poi contro Latina e Padova. Dopo Civitanova siamo cresciuti tanto nel gioco e nella consapevolezza dei nostri mezzi: le belle prestazioni con Vibo e Milano lo hanno evidenziato. A Verona mi è piaciuto il carattere che i miei ragazzi hanno tirato fuori nel secondo e quarto set. Ripartiamo da lì per affrontare al massimo la partita di oggi”.


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