Giocare a rugby sott’acqua? È possibile alla piscina Pia Grande

MONZA - Domani, dalle 11 alle 15, alla piscina Pia Grande un'iniziativa del tutto particolare e sconosciuta al grande pubblico: una dimostrazione di rugby subacqueo. Disciplina di certo impegnativa e spettacolare che, almeno per curiosità, vale la pena di essere scoperta

Certamente bisogna assistere a un allenamento o a una partita per capire davvero come funziona il gioco. Uno sport davvero originale – e al tempo stesso con regole ferree e la necessità dell’atleta di avere un perfetto controllo del suo corpo in acqua – quello del rugby subacqueo una disciplina abbastanza recente che sarà presentata domani, sabato 23 luglio, al centro natatorio Pia Grande di Sant’Albino (via Murri).

Dalle 11 alle 15 gli atleti della squadra Rugby Sub Milano presenteranno ai monzesi questo sport con l’obiettivo non solo di incuriosire ma anche di reclutare nuovi giocatori.

Un fisico atletico è allenato è senza dubbio un elemento importante. Ma per praticare il rugby subacqueo sono necessari  anche buoni polmoni  e la capacità di rimanere in apnea. Le regole sono semplici: bisogna fare gol nel canestro posizionato a una profondità di 5 metri dribblando e placcando gli avversari. Ma non è però così semplice: l’acqua infatti non semplifica gli spostamenti e i passaggi della palla, che necessitano il rispetto di alcune regole.

Se vi siete incuriositi allora passate al centro natatorio di Sant’Albino muniti, naturalmente, oltre del costume, anche di maschera, boccaglio e pinne.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune. L’ingresso è libero.


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