Il liceo Frisi vince un concorso nazionale con un video sulle sopraelevate

MONZA - Con l'autodromo di Monza vince anche il liceo Frisi: proprio grazie a un video sulla sopraelevata l'istituto si è aggiudicato il concorso nazionale “Le scuole adottano un monumento della nostra Italia”. La premiazione il 28 ottobre in Campidoglio

Le sopraelevate dell’autodromo fanno vincere agli studenti del liceo scientifico Frisi la medaglia d’oro nel concorso nazionale “Le scuole adottano un monumento della nostra Italia”.

Un prestigioso riconoscimento quello che verrà consegnato il prossimo 28 ottobre in Campidoglio agli studenti della quinta BSA che nello scorso anno scolastico hanno realizzato un video su questo importante simbolo della città di Teodolinda.

Anche grazie al supporto e alla consulenza dell’associazione Amici dell’Autodromo e del Parco gli studenti, coadiuvati dalla professoressa Rossella Riboldi, hanno presentato un video di tre minuti che ha conquistato la giuria sbaragliando gli oltre 700 istituti che da tutta Italia hanno partecipato al concorso.

Una scelta non casuale quella degli studenti frisini che hanno scelto un monumento noto e calpestato da gran parte dei monzesi e che oggi si presenta come un pezzo di archeologia sportiva.

Unico nel suo genere a possedere un’angolazione di 80 gradi dove all’epoca le automobili scorrazzavano a velocità per il tempo impensabili. Un capolavoro della tecnica ingegneristica che ben condensa, non solo la bellezza del monumento, ma anche la straordinarietà delle leggi fisiche che la governano e che sono importanti materie di studio per gli studenti del liceo scientifico. Poi su quelle paraboliche, ormai impraticabili da decenni, sono cresciute, hanno camminato e sono cadute intere generazioni di monzesi rendendole un simbolo affettivo molto caro non solo agli appassionati di Formula 1.

Il video, visibile sul sito del liceo monzese, è stato proiettato domenica pomeriggio in occasione di un importante convegno proprio sulle sopraelevate organizzato in Villa Reale.


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui