La carta degli animali per conquistare il cuore (e il voto) dei cittadini

MONZA - Gli animali portano voti? Pare di sì visto che tutti i candidati, pur con idee diverse, mentre presentano alla cittadinanza la loro idea di città, non hanno dimenticato di focalizzare la loro attenzione anche sul tema degli animali, in particolare dei cani

Sono diventati parte integrante della nostra vita e delle nostre casa. Se ne sono accorti persino i politici monzesi (oltre che quelli nazionali) e c’è chi nel suo programma elettorale ha messo nero su bianco maggiore interesse e attenzione nei confronti dei nostri amici a quattro zampe.

Decidendo persino di istituire, qualora vincesse la corsa elettorale,  la “Giornata dell’animale domestico”. L’idea è di  Dario Allevi candidato sindaco per il centrodestra con la coalizione formata da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e le liste civiche “Monza Futura” e “Noi con Dario Allevi”. L’ex presidente della Provincia ha persino organizzato un aperitivo con musica al Centro giardinaggio di San Fruttuoso per presentare il suo programma per una Monza pet friendly.

Non solo istituendo una giornata dedicata agli amici pelosi che vivono nelle nostre case. Allevi ha le idee molto chiare: istituire una clinica pubblica per gli animali andando così incontro alle spese spesso onerose per il veterinario, maggiore attenzione pulizia e manutenzione delle aree verdi dedicate allo sgambettamento dei cani già esistenti in città, una campagna contro i tristi fenomeno dell’abbandono e dell’avvelenamento con sanzioni più severe contro i proprietari più incivili.

Se a destra seguendo il leader Silvio Berlusconi promotore del partito animalisti si accendono i riflettori sui diritti degli animali, a sinistra l’attenzione è più moderato e soprattutto repressiva nei confronti dei padroni che non raccolgono le deiezioni.

Nel suo  programma Roberto Scanagatti (sostenuto da Pd e dalle liste civive LabMonza e Monza x Scanagatti sindaco) dichiara “l’ impegno dell’incremento delle aree cani in città – come si legge nel programma – soprattutto nei quartieri”.

Rispondendo così alla pressante richiesta giunta da tanti padroni dei cani che due anni fa non avevano assolutamente gradito le centinaia di cartelli di divieto di accesso a  Fido sulle aiuole anche quelle che poco curate certamente non avrebbero attirato gli amici pelosi. Il gruppo facebeook “Monza a 4 zampe” e il consigliere Paolo Piffer si erano mobilitati per far tornare l’assessore Antonio Marrazzo sui suoi passi ma il divieto è rimasto legato soprattutto alla cattiva abitudine di alcuni padroni di non raccogliere le deiezioni. All’epoca l’assessore Marrazzo aveva spiegato che quella scelta era legata alle lamentele dei giardinieri che tagliando l’erba spesso vedevano catapultarsi contro anche le cacche dei cani.

Scanagatti promette tolleranza zero contro questa cattiva abitudine e nel suo programma dedicato agli animali annuncia “forte contrasto al fenomeno di inciviltà rappresentato dalla presenza di deiezioni canine negli spazi pubblici e un’estensione della vigilanza ecologica svolta dalle Guardie ecologiche volontarie per il controllo del rispetto dei regolamenti urbani in tema di deiezioni canine”.

Ben più articolato invece il programma di Paolo Piffer candidato per la lista civica “Civicamente Piffer sindaco”. Anche lui come Allevi ha una sezione dedicata ai diritti degli animali e non avrebbe potuto essere altrimenti visto il suo impegno personale contro la presenza del circo con animali anche Monza. Tanto da aver inserito, nel capitolo dedicato agli animali anche un avviamento di campagne di sensibilizzazione contro lo sfruttamento degli animali nei circhi. Inoltre annuncia l’intenzione di  istituire il cimitero degli animali domestici di cui aveva già presentato un documento alcuni mesi fa in consiglio comunale, manutenzione delle colonie feline attuali (a Monza ce ne sono ufficialmente 145) e dove possibile crearne di nuove, diffusione a tappeto dei distributori dei sacchetti igienici per la raccolta delle deiezioni e la sostituzione di quelli ormai obsoleti, estensione dell’orario dell’ufficio per la tutela degli animali con una migliore comunicazione dei servizi e dei diritti anche attraverso il sito web. La sua candidata Barbara Zizza amministratrice della pagina facebook “Monza 4 zampe” poi ha un progetto interessante. “Istituire un banco alimentare per i gatti – spiega – Un modo per dare una mano gattare che, soprattutto se pensionate, vivono in condizioni di difficoltà economica e pur di garantire la pappa ai gatti (spesa che è a loro carico, ndr)  spesso rinunciano anche a mangiare. L’idea è quella di creare un banco permanente aperto anche ai padroni che vivono in condizioni di indigenza economica. I prodotti verrebbero recuperati attraverso la generosità dei cittadini, ma anche le aziende che potrebbero farci pervenire quelli in scadenza. Infine il mio impegno è mobilitarci per garantire interventi di sterilizzazione a prezzi convenzionati e un servizio di ambulanza veterinaria h24 anche questa a prezzi calmierati”.

B.Api.


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