Movimento sospetti nel Parco: la Polizia locale scopre l'esistenza di bracconieri

MONZA - Dopo avere ricevuto la segnalazione di alcuni residenti e alcuni frequentatori del Parco, la Polizia locale ha iniziato a monitorare un'area boschiva in prossimità del confine con Biassono. Facendo un'incredibile scoperta: a terra era posizionata una trappola, con alcune esche, che rivela la presenza di bracconieri.

Movimenti sospetti, troppo sospetti, all'interno del Parco di Monza in prossimità del confine con Biassono. Ma, con grande meraviglia della Polizia locale, si trattava di bracconieri. Indagini ancora in corso per risalire alla loro identità.

La scoperta nei giorni scorsi quando gli agenti, dopo avere ricevuto alcune segnalazioni dai residenti, hanno iniziato a tenere monitorata la zona. Con ogni probabilità il sospetto maggiore sarà ricaduto sull'attività di spaccio di sostanze stupefacenti, visti gli spostamenti non troppo vistosi.

Per risolvere il caso la Polizia locale ha organizzato anche servizi di appostamento. Non sono riusciti a fermare strani individui ma, sbalorditi, pattugliando il territorio del Parco, si sono accorti che nell'area boschiva erano stata piazzata una trappola che, al suo interno aveva alcune ghiande come esca.

Bracconieri, dunque, i frequentatori misteriosi anche se al momento non hanno ancora un volto e un nome. Il Comando, tuttavia, ringraziando i cittadini per la loro collaborazione invita a non abbassare la guardia e a segnalare movimenti o persone sospette per poter acciuffare la persona che vuole catturare gli animali che popolano il polmone verde cittadino.