Parla male l'italiano, ma al test per la patente stupisce tutti: aveva l'auricolare

MONZA - Un egiziano di 32 anni, residente a Cesano Boscone, martedì mattina è stato denunciato per truffa dalla Polizia di Stato. Agenti intervenuti su richiesta dei commissari d'esame insospettiti dalla scheda riconsegnata perfetta a tempo di record nonostante una scarsa conoscenza della nostra lingua

Si è presentato in un'autoscuola per fare l'esame scritto della patente ma, nonostante la scarsa conoscenza della lingua italiana, è stato il primo a riconsegnare la scheda. Tutta perfetta. Il particolare ha suggerito ai commissari di fare intervenire la Polizia di Stato che gli ha trovato addosso l'auricolare e l'ha denunciato.

E' accaduto martedì mattina quando il trentaduenne, residente a Cesano Boscone, si è unito al gruppo di coloro che dovevano sostenere l'esame scritto. Quando i commissari hanno dato tutte le istruzioni, si sono resi conto che era in difficoltà della lingua italiana. Giustamente, però, non potevano fare nulla per aiutarlo.

Si può facilmente immaginare, però, qual è stata la loro meraviglia quando l'egiziano si è alzato dalla sedia, precedendo il resto del gruppo, per consegnare una scheda senza errori.

A quel punto i commissari hanno chiamato il Commissariato cittadino di Polizia per richiedere l'intervento degli agenti e fare chiarezza. Si è così scoperto che l'extracomunitario teneva in tasca un cellulare collegato a un auricolare nascosto dietro all'orecchio.

Incalzato dalle domande dei poliziotti si è limitato a dire che, prima di entrare, aveva trovato uno sconosciuto che si era offerto di aiutarlo in cambio di 300 euro. L'egiziano è stato denunciato per truffa.


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