Trasporto pubblico: o tagli soft pomeridiani o niente festivi in luglio e agosto

MONZA - Ieri pomeriggio, nella sede della Provincia di Monza e Brianza, si è riunita l'Assemblea dei sindaci di Monza e Brianza per parlare del trasporto pubblico locale. Due le ipotesi sul tavolo per ridurre il disagio degli utenti

Novità in vista per il servizio autobus. Sarà l'Agenzia del Trasporto Pubblico, istituita da Regione Lombardia, a occuparsi dei territori di Monza e Brianza, Milano, Lodi e Pavia dal prossimo 1 luglio con l’obiettivo di allineare la scadenza di tutti i contratti in vigore al 31/12/2018, periodo strettamente necessario per il nuovo affidamento mediante procedura ad evidenza pubblica. Ne ha discusso ieri l'Assemblea dei Sindaci, nella sede della Provincia di Monza e Brianza. 

A questo proposito gli uffici della Provincia di Monza e Brianza stanno studiando, congiuntamente a Città Metropolitana di Milano, un programma di efficientamento omogeneo per ridurre ulteriormente i costi del servizio, non più sostenibili, dopo aver garantito la regolare chiusura dell’anno scolastico a trasporti invariati: il gap ammonta a – 1,8 milioni di euro per la sola Provincia MB e 2,8 per la Città Metropolitana.

Due le ipotesi di lavoro sul tavolo: un programma di razionalizzazione di alcune corse, prevalentemente nella fascia morbida pomeridiana nei giorni feriali, che prevede una riduzione di circa 230.000 bus km/anno, ovvero il 2,9% delle percorrenze totali programmate 2017, pari a circa 8 milioni bus km.

In base alle simulazioni svolte gli interventi di razionalizzazione basati sulla rimodulazione degli orari produrrebbero un’incidenza limitata sull’utenza: in particolare circa 300 passeggeri al giorno dovrebbero cambiare la loro “abitudine di viaggio”. In questo scenario sono scongiurate in ogni modo ipotesi di soppressione di intere linee e le modifiche interesserebbero l’utenza di circa 20 Comuni.

L’altra ipotesi, valida solo qualora adottata anche da Città Metropolitana, prevede la soppressione del servizio festivo durante i mesi di luglio e agosto, con una riduzione di 170.336 bus km/anno, con un possibile ripristino di alcune corse a settembre con la ripartenza dell’anno scolastico.

Presente all’Assemblea dei Sindaci anche Umberto Regalia, Presidente dell’Agenzia del Trasporto Pubblico, il quale sta seguendo insieme alle Province coinvolte questa delicata fase di passaggio in vista di un confronto con Regione Lombardia nelle prossime settimane, per chiarire meglio tempi e modalità di compartecipazione alla spesa da parte di Regione stessa.
 
“In questa delicata fase di passaggio serve un surplus di responsabilità istituzionale – ha spiegato il Presidente Gigi Ponti – per trovare la soluzione meno impattante sugli utenti e risolvere una volta per tutte questa situazione così mortificante.  Insieme a Milano stabiliremo esattamente quanto ridurre ulteriormente i costi, considerando in via prioritaria che gli autobus sono un servizio pubblico”.


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